INSEGUIMENTO THRILLER. LA PROCURA DI MODICA CONTESTA ALL’INDAGATO IL REATO DI TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO

La Procura della Repubblica di Modica ha concluso le indagini ed ha contestato all’indagato il pesante reato di tentato omicidio aggravato. Si tratta del pensionato che lo scorso 29 novembre si era reso protagonista di un episodio increscioso che per poco non si è concluso in dramma. Uno scooterista minorenne si stava recando, a bordo del proprio ciclomotore, a Frigintini, la frazione dove risiede. Ad un certo punto, aveva avuto l’opportunità per sorpassare una Peugeot 106. Da quel momento sono iniziati i suoi drammatici minuti. Il conducente dell’utilitaria, un settantenne modicano, molto probabilmente non gradendo il sorpasso, si era messo all’inseguimento del ciclomotore, tentando di speronarlo. Il ragazzo, aveva cercato di sottrarsi in tutti i modi all’ira dell’automobilista che aveva continuato ad inseguirlo. Il minore era riuscito, finanche a seminare l’auto ed aveva trovato rifugio in una stradina secondaria, dove si era nascosto. Dopo una decina di minuti, pensando che il pensionato avesse desistito dai propri propositi era ripartito verso casa ma, come accade in un noto film di Spielberg, improvvisamente, si accorse che la Peugeot era ancora alle sue costole e che continuava nel tentativo di investirlo. Il ciclomotore, giunto a Frigintini, era stato, però raggiunto dall’auto ed investito, tant’è che il minore aveva sbattuto violentemente la testa ed il casco si era spaccato in due. Dall’auto era sceso l’inviperito anziano che aveva cercato di aggredire il malcapitato. Fortuna ha voluto che l’impatto fosse avvenuto nei pressi dell’abitazione del giovane che, messosi a gridare, aveva richiamato l’attenzione del padre. Il genitore si era precipitato fuori di casa, mettendosi a difesa del figlio e chiamando, contemporaneamente i carabinieri della locale stazione. Il pensionato, che sarà patrocinato dall’avvocato Salvo Maltese, era stato obbligato a sottoporsi, successivamente, ad accertamenti clinici dai quali era risultato essere in stato di ebbrezza(gli fu ritirata la patente di guida).I genitori della giovane vittima si sono affidati al patrocinio dell’avvocato Fabio Borrometi.

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