PRESI GLI AUTORI DELLA RAPINA DI VITTORIA

La Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con quello del Commissariato P.S. di Vittoria, ha eseguito tre provvedimenti di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Giorgio Mangione, nato a Vittoria, 19 anni, incensurato, Nicola Capasso, nato a Casandrino, 20 anni, pregiudicato con precedenti specifici per rapine, e Michele Gallo, vittoriese, 24 anni incensurato. Sono ritenuti responsabili delle rapine perpetrate ai danni Banca Agricola Popolare di Ragusa – filiale di Vittoria; del furgone blindato portavalori della ditta TRA.VA.R. di Ragusa e dell’Ufficio Postale di Vittoria. Il 27 aprile scorso, a seguito della disamina di tutti gli elementi di prova raccolti in merito alle rapine perpetrate ai danni della Banca Agricola Popolare di Ragusa – Filiale di Vittoria – e del furgone portavalori della ditta TRA.VA.R di Ragusa, rispettivamente commesse il 3 ed il 16 aprile, veniva inoltrata alla competente Autorità Giudiziaria una dettagliata relazione con la quale venivano deferiti i primi due soggetti sopra indicati ed altri due complici. Inoltre, intorno alle ore 13,30 di ieri, in Vittoria, presso l’Ufficio Postale ubicato nella centrale via Matteotti angolo Via Ruggero Settimo, facevano irruzione cinque soggetti travisati da passamontagna ed armati di mitra e pistole, e sotto la minaccia delle armi si impossessavano di circa 7 mila euro. Dai dati raccolti si riscontravano delle analogie con le rapine prima citate, sia sugli autori del fatto delittuoso sia sul loro modus operandi; pertanto venivano organizzati ed istituiti degli immediati servizi al fine di rintracciare i malviventi lungo le probabili vie di fuga. Pochi minuti dopo la rapina, personale di questa Squadra Mobile e del locale Commissariato di P.S., impegnati nei servizi prima accennati, in quella P.zza Dante Alighieri, intercettavano due moto con a bordo, rispettivamente, due persone indossanti caschi integrali che non si fermavano all’intimazione dell’alt. Pertanto ne scaturiva un inseguimento ed in quelle fasi uno dei soggetti seduti posteriormente su una delle moto fuggitive, estraeva dal giubbotto un mitra ed esplodeva alcuni colpi in aria allo scopo di far desistere il personale dall’inseguimento; i malviventi, inseguiti per le vie cittadine, approfittando dell’agilità dei loro mezzi riuscivano a far perdere le tracce. Nel corso delle fasi successive veniva rinvenuta, ancora col motore avviato, una delle moto utilizzate per la fuga e, pertanto, il personale impegnato nelle ricerche intensificava le stesse nella zona interessata; a pochi isolati dal luogo del rinvenimento del mezzo venivano rintracciati due giovani che alla vista dei poliziotti tentavano la fuga a piedi. Gli stessi però venivano bloccati ed identificati per i suddetti Michele Gallo e Giorgio Mangione. In considerazione del fatto che il Mangione ed anche Gallo erano due dei soggetti sospettati per le precedenti rapine, si aveva la conferma che verosimilmente gli autori del delitto ai danni dell’Ufficio Postale, potessero essere gli stessi appartenenti al gruppo già segnalato all’A.G.. Durante le successive fasi delle ricerche, dopo un breve inseguimento, veniva bloccato anche Nicola Capasso, mentre altri due individui che si trovavano insieme a lui riuscivano a dileguarsi facendo perdere le tracce. Gli elementi già trasmessi all’A.G. ed i riscontri raccolti circa la rapina di ieri 4 maggio u.s., hanno consentito al P.M. titolare delle indagini di emettere i provvedimenti di fermo di indiziato di delitto nei confronti di cinque soggetti tra i quali, appunto, GALLO , CAPASSO e MANGIONE . Sono in corso attivissime indagini al fine di rintracciare gli altri due complici nei cui confronti è stato emesso il medesimo provvedimento restrittivo.

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