Inaugurazioni e tagli di nastri dal gusto…elettorale!!!

In questi giorni stiamo assistendo a continue inaugurazioni e tagli di nastro di opere che, guarda caso, vengono consegnate a pochi giorni dalle elezioni. Al di là della tempistica “sospetta”, fa riflettere la modalità con cui l’uscente Torchi confonde il ruolo istituzionale di sindaco con quello politico-elettorale di candidato alle prossime amministrative. Può un sindaco uscente – ci si chiede – utilizzare la macchina comunale per farsi propaganda? Può accelerare la propria attività e il proprio presenzialismo in tempi elettorali, diventando onnipresente? La legge, in effetti, lo vieta perché gli impone di limitarsi all’attività ordinaria. L’art. 9 della Legge 22/2/2000 n. 28 sulla Par condicio dispone infatti che «dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni».

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa