Il Festival “NonSoloBarocco” è entrato nel vivo, dopo l’esordio di martedì 10 aprile che ha visto aprire i “cantieri” relativi al cinema e alla “Città che Meraviglia”. In visione i primi 8 medi e cortometraggi proiettati nell’atrio comunale e al palazzo della Cultura che hanno già dato un segnale significativo sulla qualità delle opere selezionate ( 32) sulle 121 giunte al festival. Giurie in azione ancora oggi con la visione di 4 opere (Guardians of time”, di Margarita Manda, di produzione Greca, “Quasisia”, di Giovanni De Blasi, “La canzone”, di Paolo di Paolo Montevecchi, “Giovanni e il mito impossibile delle arti visive”, di Ruggero Di Maggio, queste ultime tre opere italiane). Il gradimento, come era prevedibile, si è registrato per il primo film fuori concorso, “Lettere al Vento” del regista albanese Edmond Budina proiettato martedì al Teatro Garibaldi. Ieri mattina due documentari della sezione Archeologia al Palazzo della Cultura (“L’Eldorado dei Faraoni”, con la regia di Pippo Cappellano, e “Il Satiro Danzante”, con la regia di Salvo Cuccia); la visione dei documentari vedrà oggi, sempre al Palazzo della Cultura, due proiezioni: “Impotep, il genio di Saqqara”, per la regia di Mario Zanot(48 minuti) e “Panta Rei… tutto scorre”, per la regia di Massimo D’Alessandro(35 minuti). “ Devo registrare la partecipazione di un pubblico interessato ed attento – commenta Carmelo Nicotra, direttore artistico della sezione cinema – alle tematiche sociali che investono i popoli del Mediterraneo. Questo fa ben sperare per i convegni e per la partecipazione ai film che non sono commerciali e provengono da una produzione europea secondo un criterio che tiene conto della qualità e dell’incisività sui temi che si affrontano come quelli sociali. Abbiamo intenzionalmente voluto legare alcuni convegni ai film fuori concorso che si proiettano al Garibaldi con la presenza dei registi”. Succede con “Satin Rouge” di Raja Amari, e con “Fango” del regista turco-cipriota Dervis Zaim, in programma venerdì e legato al convegno di sabato “Il Mediterraneo: un mare di storia e di storie oltre i muri”. Oggi in proiezione anche 8 corto e medio metraggi (“Navi Avvelenate”, “C’era una rivolta”, “Urime, la Lingua Salvata”, “Il Nido” e “Le Ragioni di Antigone”, tutte opere italiane(Atrio Comunale, ore 19). Al Palazzo della Cultura, alle 18, in visione “Marseilles, a greek profile”, produzione Grecia-Francia, e “Donne in Corriera”.
Continua il Non solo Barocco a Modica
- Aprile 11, 2007
- 2:46 pm
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