Il candidato alla presidenza della Provincia Barone prosegue con i suoi incontri

Il candidato alla presidenza della Provincia Uccio Barone ha incontrato ieri i componenti della segreteria provinciale della UIL nella sede confederale di Via Roma, nell’ambito dell’attività di ascolto e dialogo con le categorie professionali e le organizzazioni sindacali. Secondo il segretario provinciale Giorgio Bandiera tre sono i nodi cruciali con cui la prossima Amministrazione provinciale dovrà confrontarsi: superare il gap infrastrutturale, coordinare lo sviluppo economico e favorire l’emersione dal lavoro nero. “I prossimi anni, da qui al 2010 – ha detto il sindacalista – saranno determinanti per lo sviluppo della nostra provincia. Se non acceleriamo la realizzazione delle infrastrutture, rischiamo di giocarci il futuro”. Per Uccio Barone “alla Provincia spettano, secondo quanto prescrive la legge, compiti di coordinamento e di co-pianificazione dello sviluppo. L’Amministrazione uscente da questo punto di vista è stata del tutto latitante. Purtroppo oggi i tre “tesori”, le tre risorse maggiori della nostra economia, pagano il prezzo di questa latitanza: l’agricoltura è in crisi, le piccole e medie imprese non hanno servizi né politiche di sostegno, i beni culturali e ambientali che non fanno “sistema”. Da qui la necessità di una cabina di regia provinciale che coordini e pianifichi lo sviluppo economico”. I nodi della crisi, secondo Uccio Barone, vanno affrontanti puntando sulla qualità certificata della produzione agricola (distintività dei prodotti di eccellenza), sulla ristrutturazione dell’organizzazione commerciale (filiera corta), aiutando le piccole imprese a crescere con fondi di rotazione annua. Sui temi specifici del lavoro e dell’occupazione Uccio Barone ha proposto l’istituzione di un centro provinciale per l’occupazione, previsto dalla legge e basato sulle cosiddette politiche attive del lavoro, coinvolgendo più attori, come le scuole, i sindacati, il mondo delle imprese e le categorie professionali.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa