Area Asi di Maganuco. L’Udc: “Studi di incidenza già presentati alla Regione. Modica candidata a diventare esperienza pilota per il Legislatore regionale”

Gli studi di incidenza sono stati trasmessi. L’Asi di Ragusa ha già elaborato e prodotto lo studio di incidenza per la Valutazione di Impatto Ambientale nella zona “Sic” in cui sorge l’area industriale di Maganuco. E’ il portavoce dell’Udc di Modica, Eugenio La Terra, a intervenire a margine delle due prese di posizione del deputato nazionale Giuseppe Drago e del deputato regionale Orazio Ragusa sulla questione del rischio, per le imprese dell’area Asi di Maganuco, di perdere i finanziamenti della Legge 488 per il mancato riconoscimento del cosiddetto V.I.A. “Rispetto ad altre aree industriali siciliane attraversate dalla contraddizione di essere a un tempo Siti di Importanza Comunitaria e zone industriali (penso ad Augusta, a Trapani, a Custonaci) –dichiara Eugenio La Terra- l’area Asi di Maganuco gode del grande vantaggio dell’esistenza, e dell’avvenuta presentazione, presso gli uffici regionali, grazie anche alla solerzia dei funzionari Asi, della documentazione necessaria per addivenire a una soluzione di mediazione. L’Udc di Modica approva il metodo proposto dall’on. Orazio Ragusa e fa voti perché l’Asi, gli imprenditori che hanno costruito i loro capannoni in contrada Maganuco, i sindaci di Modica e Pozzallo, la cui attenzione al problema è nota, si uniscano nella creazione di un Tavolo Tecnico Decentrato che diventi esperienza pilota in Sicilia. Perché da una condizione di oggettivo svantaggio –chiude Eugenio La Terra- si passi alla individuazione di una via d’uscita che sia da esempio anche per il Legislatore regionale”.

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