Inquinamento nella commercializzazione. Risposta del sindaco Di Vittoria Nicosia al consigliere Aiello

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha risposto con una lettera al consigliere comunale dei Democratici di Sinistra, Francesco Aiello, che con una missiva inviata al primo cittadino, ai componenti della Commissione di mercato e, per conoscenza, al Prefetto di Ragusa, al segretario generale del Comune, al direttore del Mercato ortofrutticolo e al dottor Claudio Sassi, aveva segnalato i contenuti del rapporto della Fondazione Cesar sui fenomeni di inquinamento rilevati nei processi di commercializzazione all’interno dei mercati ortofrutticoli italiani, ed aveva altresì chiesto una audizione della Commissione sulle questioni da lui sollevate. “Ringrazio il consigliere Aiello per la sua segnalazione – ha scritto il primo cittadino nella lettera, che è stata inviata agli stessi destinatari della missiva firmata da Aiello – ma voglio rassicurarlo che il problema è stato già da tempo attenzionato dal sottoscritto, sin dall’inizio del mandato, con attività di controllo sollecitate non solo nei confronti degli organi repressivi, ma anche degli organi di controllo interni all’Ente, ovvero la polizia municipale, il direttore del Mercato e il dirigente dello Sviluppo economico. Tra le ultime, val la pena di ricordare la nota 48 dell’11 gennaio 2007, la 186 del 7 febbraio, la 195 dell’8 febbraio (quest’ultima, precipuamente nei confronti della Commissione di Mercato, per attivare le funzioni di vigilanza proprie della stessa), con le quali si è sollecitato il controllo generale delle attività di mercato e il rispetto delle ordinanze citate nella lettera del consigliere Aiello. Nonostante la risposta fornita dall’ufficio sia quella che l’asserito fenomeno “non sembri sussistere e che, per quel che è dato sapere, la commercializzazione avviene secondo il rispetto delle ordinanze sindacali, e che comunque le eventuali violazioni vengono puntualmente sanzionate” (le ultime sanzioni risalgono al 1999, impugnate e oggetto di transazione giudiziale, firmata in data 19 gennaio 2002 dal precedente sindaco), il sottoscritto ha continuato a sollecitare ulteriori controlli, ritenendo che la vigilanza sul Mercato sia giusto effettuarla stabilmente, e non a cadenza quinquennale. Il tutto, a prescindere dal rapporto della Fondazione Cesar, sicuramente interessante e da attenzionare, ma altrettanto certamente datato, perché sussistente da oltre due anni e riguardante accertamenti e studi effettuati in un periodo antecedente al 2003/2004. Voglio, com’è mio costume, trarre però solo gli aspetti positivi della sollecitazione, finalizzati al rispetto della legalità, nel cui nome non devono esservi divisioni politiche, ma un lavoro comune, per cui assicuro che l’argomento proposto sarà inserito nell’ordine del giorno della prossima seduta della Commissione di mercato, alla quale sarà invitato, così come richiesto, il consigliere comunale proponente”.

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