MODICA. PROCESSO PER DIRETTISSIMA PER I DUE PRESUNTI PUSHER POZZALLESI ARRESTATI DAI CARABINIERI

Processo per direttissima per i due pozzallesi arrestati sabato sera dai carabinieri della Compagnia di Modica e della locale Stazione. Si tratta di Luigi Scollo, 30 anni, incensurato, e di Pietro Civello, 20 anni, con precedenti penali, accusati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono comparsi ieri davanti al giudice unico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che ha convalidato il provvedimento restrittivo ed ha, successivamente, disposto la remissione in libertà. Il difensore di Scollo, l’avvocato Piero Rustico, ha inteso chiudere immediatamente la posizione del proprio assistito ed ha chiesto il patteggiamento della pena, concordando con il pubblico ministero, Maria Mocciaro, la condanna a sei mesi di reclusione e millequattrocento euro di multa, con la sospensione condizionale. Il difensore di Civello, l’avvocato Enzo Galazzo, ha deciso di chiedere i termini a difesa. Il processo, pertanto, è stato fissato per lunedì della prossima settimana. I Carabinieri li avevano colti in flagranza di reato nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Mauro Perdichizzi, volto a contrastare con fermezza il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che sta destando particolare preoccupazione a carattere nazionale. Scollo e Civello erano stati sorpresi, mentre cedevano alcune dosi di hashish in cambio di denaro. I militari dell’Arma hanno sequestrato loro circa nove grammi di droga ripartita in dosi, denaro contante, ritenuto provento dello smercio, ed un taglierino utilizzato per il confezionamento

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