ATO IDRICO. I SINDACI DANNO IL CONSENSO PER ANNULLARE IL BANDO

I sindaci dei comuni iblei hanno prestato il loro consenso per avviare l’annullamento del bando di gara sull’Ato Idrico. I primi cittadini ed il presidente della Provincia sonodell’avviso di annullare il bando di gara per la scelta del socio privato di minoranza della “mista” a cui doveva essere affidato il servizio idrico integrato. I sindaci stanno seguendo la linea dei consulenti legali che hanno sostenuto che il bando è illegittimo perché contro i dettami della norma comunitaria. Nell’atto deliberativo, in particolare, si dà mandato al Rup Francesco Frasca di comunicare ai soggetti interessati allo svolgimento e definizione della procedura di gara per la scelta del privato contraente l’avvio del procedimento inteso all’adozione dell’atto e di assegnare il termine di 15 giorni per l’esercizio delle facoltà partecipative. I sindaci inoltre hanno dato mandato al Rup di sottoporre gli atti della esperita istruttoria alla valutazione dei consigli comunali e provinciali nel termine di 20 giorni dalla richiesta secondo schema di deliberazione predisposto dalla conferenza dei sindaci e del presidente della provincia con la consulenza dell’organo legale incaricato per la sua approvazione. L’atto è stato approvato da 8 soci e dal 72,90 per cento delle quote. Erano assenti i comuni di Modica, Chiaramonte, Giarratana, Santa Croce e Ispica. La conferenza dei sindaci e il presidente Antoci si sono riservati con successivo atto di indicare le modalità da seguire ai fini dello svolgimento del servizio idrico integrato nell’ambito dell’Ato della provincia di Ragusa.

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