Grande sucesso alla Bit di Ragusa per il nostro distretto

Le città del Distretto del Sud Est consolidano il loro successo turistico alla Bit di Milano. I luoghi del Val di Noto, infatti, partecipano al progetto Polyphemus, presentato alla Bit dalla Regione Sicilia, per favorire il turismo scolastico sull.isola. Quindi, accesso agevolato a gruppi di studenti che vorranno conoscere più da vicino il patrimonio naturale ed artistico del val di Noto, con eventi artistici e culturali per muovere le masse scolastiche. L.occasione della Borsa internazionale del Turismo ha fatto registrare un boom di visitatori nello stand della città di Modica. 30.000 affluenti, secondo le stime ufficiali, 40 chili di cioccolato consumato, 20 chili di pane tipico nello stand dell’Associazione Città del Pane di cui Modica fa parte. Curiosità ed attenzione dei visitatori anche per l.evento di marzo di Eurochocolate , che ha fatto registrare prenotazioni ed informazioni da operator di tutta Italia. Ed in ordine alle cifre, si evidenzia un dato che conferma come il turismo di nicchia stia decollando con punte di rilevante interesse. Infatti, negli alberghi di quattro e cinque stelle in Sicilia gli ospiti sono aumentati del 123 per cento negli ultimi 5 anni, con punte nei luoghi di interesse culturale, secondo quanto affermato dall.Assessore regionale al turismo, Misuraca. .Il successo e l.interesse che Modica, e tutta l.area del Sud Est , riscuotono – ha detto il sindaco Piero Torchi – danno l.idea di come tutto il Val di Noto ed il suo barocco rappresentano oggi la vera novità per il mercato turistico nazionale, e la Bit ne è una conferma. E. un turismo di qualità, che privilegia coniugare la fruizione dei beni culturali con la valorizzazione dei prodotti tipici. Ai visitatori, alla stampa, ai personaggi vip che ci hanno visitato – ha aggiunto Torchi – abbiamo detto che in Sicilia c.è un nuovo sistema territoriale che prescinde dalle antiche e sterili divisioni geografiche. Non è un approdo per tutti , ma non è neanche un club esclusivo; è , invece, la maniera condivisa di tenere insieme aree omogenee che hanno fatto della storia , delle tradizioni, dell.eno-gastronomia,della cultura e della valenza monumentale il minimo comune denominatore..

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