UN COMPLIMENTO DI TROPPO A RAGAZZA. TRIBUNALE DI MODICA CONDANNA TRE GIOVANI

Condanna per tutti e tre gli imputati da parte del giudice unico del Tribunale di Modica, tutti vittoriesi per una vicenda che aveva visto coinvolti anche due gemelli di origini medicane ed un ragusano(questi ultimi avevano già chiuso la loro vicenda con il patteggiamento della pena. Tre mesi di reclusione ciascuno sono stati inflitti da Danilo Di Dio, 25anni, al coetaneo Daniele Mugliarisi, ed al ventiseienne Vincenzo Bonifazio. A quest’ultimo è stata concessa la sospensione della pena, mentre la pena dei primi due è stata interamente condonata. I fatti erano stati confermati dai due gemelli, che comunque risiedono a Ragusa, coinvolti nella rissa in discoteca con appendice presso la Guardia Medica, ed anche da due agenti che si occuparono della vicenda che vide coinvolti sei giovani. I complimenti di un vittoriese nei confronti di una ragazza, ritenuti esagerati da uno dei tre giovani di Ragusa. Le prime discussioni, gli animi che si riscaldano, gli interventi degli amici e le vie di fatto. Ma c’è di più. Alla fine della contesa i sei si allontanano ma si ritrovano presso la Guardia Medica di Marina di Ragusa e qui gli scontri riprendono. A patteggiare davanti al Gup erano stati A. B. e G.B, di 29 anni, ed il loro concittadino, G.S., 33 anni, tutti patrocinati dall’avvocato Salvo Maltese. I fatti si verificarono a Playa Grande presso una nota discoteca, ma poi proseguirono a Marina di Ragusa. Per questo motivo in un primo momento il procedimento penale era stato destinato al Tribunale di Ragusa che, si dichiarò, comunque, incompetente rinviando gli atti ai giudici di Modica. Nell’occasione l’unico a non avere riportato lesioni fu uno dei due fratelli ragusani, A.B.. Per tutti gli altri fu necessario ricorrere alle cure sanitarie. Il più grave risultò l’altro gemello coinvolto, G.B. il quale riportò ferita lacero contusa al cuoio capelluto, trauma cranico e toracico, la rottura degli incisivi superiori ed escoriazioni multiple

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