Approvato in IV Commissione emendamento dell’On. Ammatuna sui Siti di Importanza Comunitaria.

L’istituzione dei Siti di Importanza Comunitaria, aree che sono tappe del percorso degli uccelli migratori, se da un lato contribuiscono alla tutela di importanti habitat naturali dall’altro, per la mancanza di linee guida che disciplinino le attività ricadenti al loro interno, sono causa di limitazione per gli insediamenti produttivi. Gli operatori economici che intendono insediarsi o che sono già presenti all’interno dell’area industriale Modica-Pozzallo, che ricade in buona parte all’interno di un Sito di Importanza Comunitaria, in conseguenza di ciò non riescono ad ottenere le concessioni necessarie per iniziare, continuare o ampliare la propria attività, a meno che non producano uno studio di incidenza che si ripercuote notevolmente sul costo dell’opera da realizzare. Il blocco dell’attività dell’area industriale Modica-Pozzallo è conseguenza, quindi, della mancata predisposizione delle linee guida che il Governo regionale avrebbe dovuto emanare e che a tutt’oggi non ha ancora emanato. Giovedì 15 febbraio la IV Commissione legislativa Ambiente e Territorio dell’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato favorevolmente un disegno di legge di iniziativa parlamentare, emendato dall’On. Ammatuna, che all’art. 1 prevede che nelle more dell’approvazione dei piani di gestione delle aree Sic per non penalizzare le attività economiche“sono consentiti il rilascio delle autorizzazioni e il rinnovo delle concessioni, nonché il proseguimento e l’ampliamento delle attività esistenti”. Nell’emendamento presentato dall’On. Ammatuna, precedentemente bocciato in Aula senza esaminarlo in dettaglio in occasione del bailamme legato all’approvazione della finanziaria, è previsto anche che l’Assessore Regionale per il Territorio e l’Ambiente dovrà provvedere, entro sessanta giorni, all’approvazione dei piani di gestione. “Non è possibile – afferma l’On. Roberto Ammatuna – che a causa delle inadempienze del Governo regionale si possano bloccare le attività produttive di un intero comprensorio industriale, come sta avvenendo per l’area dell’agglomerato industriale Modica-Pozzallo. Rispetto profondamente le norme che tutelano l’ambiente e la fauna che vi vive, ma non è accettabile che a causa della mancata emanazione da parte del Governo regionale dei Piani di gestione si blocchi completamente l’attività produttiva. Con l’emendamento che approvato in IV Commissione gli operatori economici potranno, nelle more che siano emanate le linee guida, iniziare o continuare a svolgere senza intoppi la propria attività. Il passo successivo sarà la richiesta di riperimetrazione del sito di interesse comunitario, tenendo conto dell’attuale stato di fatto, che dovrà comprendere le aree umide e le dune”.

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