Igor Rinzo non potrà essere operato al cervello, almeno per ora. Dopo il trasferimento dall’ospedale di Crotone al centro austriaco altamente specializzato in interventi chirurgici per il recupero alla coscienza di pazienti in coma, i sanitari hanno constatato che il giovane quindicenne (compirà gli anni il mese prossimo) vittima di un terribile incidente stradale il 3 gennaio del 2006, in seguito al quale persero la vita due persone, ha alcune piaghe da decubito alla schiena che non consentono di procedere con l’operazione. Il giovane dovrebbe essere operato da una equipe medica di altissima professionalità a livello mondiale nelle prossime settimane. Intanto, la madre del ragazzo, Grazia Giuffrè, ringrazia le tante parrocchie della provincia di Ragusa e gli esercizi commerciali iblei che hanno deciso di pubblicizzare la campagna raccolta fondi in favore dello sfortunato ragazzino che da oltre un anno vegeta in uno stato di incoscienza. Anche se i medici sostengono che abbia recuperato la coscienza uditiva, il che significa che Igor sente, ma non riesce a interagire col mondo esterno. Dopo il volo grazie a un aereo dell’Aeronautica militare da Crotone fino in Austria, le speranza di un intervento chirurgico immediato si sono subito raffreddate. Ora la cura intensiva delle piaghe da decubito e subito dopo l’intervento chirurgico grazie a cui dovrebbe essere impiantata una parte del cranio con materiale artificiale. I medici non disperano, e con loro la comunità che sta sostenendo anche economicamente questa speranza.
Scicli: Giovane che subì incidente l’anno scorso non potrà essere operato al cervello
- Febbraio 14, 2007
- 5:18 pm
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