Scicli: Terribile domenica per un 17enne del luogo

Una domenica pomeriggio all’insegna del brivido e del proibito finita male. Ha fatto un volo di 15 metri, dal cornicione interno della chiesa abbandonata (e chiusa) di San Matteo, D.E., 17 anni, di Scicli. Il giovane, insieme a una comitiva di coetanei, era entrato dalla scala a chiocciola di un accesso posteriore della chiesa (che è chiusa e sprangata, in quanto abbandonata da 300 anni) per provarsi in una sfida di equilibrismo insieme agli amici: camminare, come un funambolo, sul cornicione interno, sfidando le vertigini. Forse proprio una vertigine, o un piede messo male, gli hanno giocato un brutto scherzo. Il ragazzo (residente al quartiere Santa Maria La Nova, studente in un istituto superiore di Ragusa) è rovinato a terra cadendo da 15 metri d’altezza. I compagni di sventura hanno subito dato l’allarme. Mentre la polizia municipale provvedeva a tranciare le catene che sprangavano il cancello della chiesa, per consentire alla lettiga del 118 di soccorrere il giovane, un carabiniere, coraggiosamente, si è introdotto dall’ingresso posteriore, e, approfittando di una quota bassa, si è lanciato dentro la navata per prestare i primi soccorsi. Gravi le lesioni riportate dal giovane: una gamba maciullata, i denti saltati, una botta molto violenta al collo. Trasportato all’ospedale Busacca, i medici si sono riservati la prognosi e hanno disposto il trasferimento, per la Tac, al Maggiore di Modica. Al pronto soccorso la disperazione dei genitori, il papà manovale, la mamma casalinga.

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