SCICLI.“ORTOPEDIA: DUE PESI E DUE MISURE”

“L’azienda Usl 7 di Ragusa usa due pesi e due misure nel risolvere i problemi dei reparti di Ortopedia degli ospedali della provincia”. A intervenire è il segretario del movimento politico Liberi e Concreti, Pino Zapparata. “Dal 1 settembre, giorno del pensionamento del dottore Comitini, il reparto di ortopedia dell’Ospedale Busacca di Scicli è privo del primario –scrive Zapparata-. Accade però che anche il Guzzardi di Vittoria, dal 1 gennaio 2007, sia rimasto senza primario. E il concorso è già stato bandito. La circostanza dimostra ulteriormente la volontà dell’Azienda di trasformare il Busacca in un cronicario, omettendo di coprire i servizi essenziali. Scicli attende ormai da sei mesi l’indizione del concorso per il primario di Ortopedia, ma invano. Val la pena di ricordare come dal 1 gennaio 2007 sia stato soppresso il servizio di reperibilità cardiologica, e manca il personale infermieristico, cui è stato persino negato il riposo compensativo”. Zapparata passa a fare un po’ di storia: “La Cardiologia al Busacca era un servizio autonomo, con tre medici in organico che garantivano sia i servizi ambulatoriali che gli interni. Al Maggiore di Modica il servizio di Cardiologia era aggregato alla Medicina. L’Ausl 7 ha chiuso la Cardiologia a Scicli, ha trasferito i medici di Scicli a Modica per aprire il servizio e il reparto di Cardiologia al Maggiore, assumendo l’impegno di assicurare solo il servizio per le urgenze a Scicli. Alla fine l’ospedale di Scicli è rimasto senza Cardiologia. E di qui a poco resterà forse anche senza Ortopedia”.

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