Gravissimo atto di Trenitalia: vogliono tagliare, infatti, il 40 per cento dei posti di macchinista a Modica.

Gravissimo atto di Trenitalia: vogliono tagliare, infatti, il 40 per cento dei posti di macchinista a Modica. L’allarme arriva dalla federazione provinciale del C.U.B. Trasporti, intenzionata ad avviare un’aspra vertenza, per il braccio di ferro iniziato già all’inizio di gennaio, quando undici macchinisti della Divisione Cargo, trasferiti da un anno al Trasporto Regionale, erano stati invitati a presentare domanda per il passaggio volontario nell’incarico di capotreno, pena il rientro alla Cargo, ma non più a Modica bensì a Catania. “Nessuna spiegazione – dice il sindacato – è mai stata data circa i motivi di tale decisione che penalizza undici lavoratori che da un trentennio operano nella nostra provincia dove, tra l’altro, risiedono con le loro famiglie. L’unica, plausibile, motivazione è quella che i vertici di Trenitalia hanno in mente il ridimensionamento ulteriore del traffico passeggeri sulla nostra tratta, dopo avere quasi azzerato il traffico merci”. Gli interessati hanno rifiutato, asserendo, tra le diverse ragioni, che fino ad oggi sono stati regolarmente utilizzati nel Trasporto Regionale di Modica dove, addirittura, si sono fatti gli straordinari per potere assicurare la regolarità del servizio. La società, però, è andata avanti lo stesso. “Non potendo imporre il trasferimento ai capitreno – dicono i rappresentanti della Confederazione Unitaria di Base – che sarebbe illegittimo se deciso dall’alto – ha scaricato dal primo febbraio questi lavoratori alla loro precedente divisione(Cargo), la quale, però, non li ha voluti riprendere in organico. Si è così venuta a creare una gravissima, allarmante, situazione visto che gli undici ferrovieri non hanno effettuato una sola giornata di lavoro in febbraio, mentre al Trasporto Regionale di Modica i rimanenti macchinisti stanno saltando le giornate di riposo e di intervallo per coprire anche i turni dei colleghi tenuti fuori produzione

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa