IL CONSIGLIO COMUNALE DI MODICA APPROVA ORDINE DEL GIORNO SUI FATTI DI CATANIA

Un ordine del giorno che condanna i fatti del dopo Catania–Palermo è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di giovedì sera. L’atto, presentato dal capogruppo di “Progetto per Modica”, Saverio Terranova, rigetta gli slogan degli ultrà apparsi sui muri contro le forze dell’ordine. “Sono segni ed espressioni – ha detto Terranova – che fanno vergogna ad un Paese civile. L’ordine del giorno vuole condannare gli atti teppistici che hanno caratterizzato il finale di Catania- Palermo che ha avuto come tragico epilogo la morte dell’ispettore capo di Polizia, Filippo Raciti”. Molte discordie, comunque, sui contenuti del documento. Il capogruppo dell’Udc, Uccio Mania, ha rilevato che quanto riportato nell’ordine del giorno è l’atteggiamento e le dichiarazioni di parlamentari del centrosinistra che rappresentano teppisti e delinquenti, mentre il consigliere Nino Gerratana non ha condiviso le dichiarazioni di Terranova e di Mania, definendoli atteggiamenti demagogici. Propone di devolvere il gettone di presenza della seduta dei consiglieri alla famiglia dell’ispettore ucciso. Il consigliere Nino Gerratana condivide pienamente l’ordine del giorno presentato dopo la discussione d’aula. “Era importante – dice Mania – integrare l’ordine del giorno con un segnale tangibile come quello di devolvere il gettone di presenza alla famiglia dell’agente ucciso”. Il consigliere Enzo Giannone non si è detto d’accordo su questo passaggio. L’emendamento proposto da Mania, così come l’ordine del giorno, è stato approvato all’unanimità.

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