SCICLI: L’assessore Bruno Occhipinti lancia l’idea, raccolta con favore dalle società sportive

Un ticket per fruire degli impianti sportivi? Si, grazie. Le società sportive di Scicli hanno raccolto, in occasione della prima riunione della Consulta dello Sport presieduta dal nuovo assessore Bruno Occhipinti, la proposta di istituire un ticket orario, comunque molto basso, che ciascuna società dovrà pagare al Comune per ogni ora di utilizzo degli impianti sportivi comunali. La tariffa potrebbe essere di poco superiore a 1 euro per ogni ora di fruizione degli impianti. "L’ufficio sport sta predisponendo una proposta che dovrà chiaramente essere condivisa dalle società, e sulle cui intenzioni ho già trovato la disponibilità di tutti –spiega Occhipinti-. Ogni anno, se si considerano i periodi di riposo estivo, ciascuna società utilizza gli impianti del Comune per non più di 35 settimane su 52. Ora, tolte le gratuità per i Cas, i Centri di Addestramento allo Sport, ovvero per le scuole dell’obbligo, le società saranno chiamate a pagare un canone per contribuire a coprire, in parte, le spese che il Comune sostiene per l’energia elettrica e per il riscaldamento. Vogliamo con ciò introdurre la cultura del rispetto, da parte dei fruitori, degli impianti sportivi, a volte fatti oggetto di atti di teppismo da parte degli stessi fruitori. Ci sarà una tariffa per gli allenamenti e una per le attività agonistiche, una per gli impianti coperti e una per quelli scoperti. Purtroppo, l’aumento del numero delle società che praticano sport in una condizione di penuria di impianti, ci costringe a contingentare e a razionalizzare spazi e tempi, e ora anche costi". In un anno il Comune potrebbe recuperare in questo modo 13 mila euro, quando basta per avviare una cogestione pubblico/privato degli impianti sportivi. Dopo un nuovo confronto con le società, la proposta andrà in giunta.

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