Dati interessanti per l’Avis di Modica

Dati interessanti ma non del tutto soddisfacenti quelli ottenuti dalla sezione Avis di Modica nell’anno appena concluso. L’attività dell’organismo nel 2006 ha fatto registrare 2678 donazioni di cui 2179 dai soci donatori con 226 nuovi iscritti. Il dato è stato “consegnato” nel corso dell’assemblea annuale dei soci Avis, dal presidente, Franco Tona(era presente ai lavori il segretario dell’Avis Provinciale Salvatore Posdomani).Nella relazione Tona ha illustrato l’attività svolta nel 2006 soffermandosi in particolare sui risultati raggiunti. Dati certamente significativi ma che non soddisfano il gruppo dirigente avisino, il quale ritiene che a Modica si potrebbe fare di più. “Ritengo necessario ed utile – ha detto la massima carica del sodalizio di Via Sacro Cuore – prevedere una gestione diretta dell’attività di raccolta sangue da parte dell’associazione attraverso l’istituzione di un Centro Fisso di Raccolta Avis, strutture che è già sono realtà in tutti gli altri Comuni della Provincia, per promuovere in maniera più efficace il dono del sangue, favorire l’aumento dei donatori e delle unità di sangue e dare un ulteriore contributo per il raggiungimento dell’autosufficienza sangue a livello regionale”. Sulla questione l’assemblea ha approvato un ordine del giorno in cui si dà pieno mandato al Consiglio Direttivo di mettere in atto tutte le azioni in grado di far raggiungere l’obiettivo di avvio di un Centro Fisso Avis a Modica, anche nella prospettiva di realizzazione della nuova sede dell’Associazione prevista all’interno del Contratto di Quartiere.ma non del tutto soddisfacenti quelli ottenuti dalla sezione Avis di Modica nell’anno appena concluso. L’attività dell’organismo nel 2006 ha fatto registrare 2678 donazioni di cui 2179 dai soci donatori con 226 nuovi iscritti. Il dato è stato “consegnato” nel corso dell’assemblea annuale dei soci Avis, dal presidente, Franco Tona(era presente ai lavori il segretario dell’Avis Provinciale Salvatore Posdomani).Nella relazione Tona ha illustrato l’attività svolta nel 2006 soffermandosi in particolare sui risultati raggiunti. Dati certamente significativi ma che non soddisfano il gruppo dirigente avisino, il quale ritiene che a Modica si potrebbe fare di più. “Ritengo necessario ed utile – ha detto la massima carica del sodalizio di Via Sacro Cuore – prevedere una gestione diretta dell’attività di raccolta sangue da parte dell’associazione attraverso l’istituzione di un Centro Fisso di Raccolta Avis, strutture che è già sono realtà in tutti gli altri Comuni della Provincia, per promuovere in maniera più efficace il dono del sangue, favorire l’aumento dei donatori e delle unità di sangue e dare un ulteriore contributo per il raggiungimento dell’autosufficienza sangue a livello regionale”. Sulla questione l’assemblea ha approvato un ordine del giorno in cui si dà pieno mandato al Consiglio Direttivo di mettere in atto tutte le azioni in grado di far raggiungere l’obiettivo di avvio di un Centro Fisso Avis a Modica, anche nella prospettiva di realizzazione della nuova sede dell’Associazione prevista all’interno del Contratto di Quartiere.

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