Tuccio Di Stallo fa il mediatore per far riaprire i cancelli ai camion di Modica nella discarica di Scicli

Sarà il presidente dell’Ato Ambiente di Ragusa, Tuccio Di Stallo, a mediare – stamane – fra i sindaci dei comuni di Modica e di Scicli, in merito all’iniziativa di quest’ultimo, di chiudere i cancelli della discarica di San Biagio da lunedi, agli autocompattatori provenienti dalla città della Contea. Stamane, infatti, è prevista una riunione presso l’Ato di Ragusa proprio per giungere ad una soluzione che non penalizzi i due comuni. Da palazzo San Domenico, intanto, sono stati forniti i dati relativi al contenzioso annoso con il comune sciclitano: il debito residuo è di 4 milioni e trecentomila euro, comprensivo di ogni onere, alla luce della rideterminazione delle tariffe di conferimento; il comune di Modica ha versato, ad oggi, 5 milioni 230.000 euro. Sono stati concordati due piani di rientro: il primo si concluderà il 31 marzo ed è già totalmente rispettato fino alla scadenza, grazie alle compensazioni effettuate con le note di credito già certificate dal comune di Scicli. Il secondo piano è scattato nel mese di gennaio ed è spalmato in 72 rate di 80.000 euro mensili, fino alla concorrenza di 4 milioni 131.000 euro, che copre per intero il debito pregresso. “Ho grande stima e rispetto per il sindaco Falla – dice Piero Torchi – che giudico persona serena ed equilibrata ma appare oggi evidente il tentativo ormai stantio ed improduttivo da parte di qualcuno che, animato dal sacro fuoco dell’ “antimodicanità”, tenta di spezzare il filo virtuoso di collaborazione tra gli Enti e le Istituzioni, approfittando di un momento di grande difficoltà di tutti gli Enti Locali del Meridione frutto di scelte punitive ed ingiustificabili della politica nazionale e dell’ultima finanziaria”. Nella vicenda si inserisce anche il Gruppo Misto di Centro, che – alla luce di quanto sta accadendo – chiede al sindaco di presentare in consiglio comunale, in tempi brevi, una proposta di delibera per la realizzazione della discarica e, dunque, la conseguente scelta del sito.

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