Modica: Ridefinizione della pianta organica del comune.

Ridefinizione della pianta organica del comune. La proposta è stata inoltrata all’amministrazione comunale, dal responsabile della Funzione Pubblica della Cgil, Salvatore Terranova. Diversi i motivi che hanno indotto il sindacato a fare rivisitare l’attuale dotazione organica dell’Ente, nel rispetto delle politiche di contenimento della spesa. Tre gli obiettivi che si prefigge il sindacato: individuare i nuovi dimensionamenti degli assetti dell’organizzazione interna dell’Ente, tenendo conto del nuovo ruolo cui sono chiamati gli Enti Locali nel panorama delle riforme istituzionali; porre le premesse per chiudere l’annosa problematica dell’avvio delle procedure concorsuali, finalizzate alle progressioni verticali dei dipendenti a tempo indeterminato; individuare una soluzione all’allocazione nella dotazione organica di tutto il personale precario. "Abbiamo proposto all’amministrazione – dice Salvatore Terranova -che si faccia parte attiva nell’insediare un tavolo tecnico, composto da rappresentanti sindacali e da esponenti della Giunta municipale, che si prefigge di redigere una prima bozza di revisione della dotazione organica. Abbiamo già registrato la disponibilità dell’assessore al Personale, Carmelo Drago, il quale, a conclusione della delegazione trattante, ha manifestato la volontà della Giunta di avviare un tavolo tecnico. Tuttavia – aggiunge Terranova – va detto che, rispetto alla disponibilità formalmente assunta dall’assessore, si sono registrate delle contraddizioni nel senso che, l’amministrazione nei giorni scorsi, ha proceduto ad effettuare cambiamenti della dotazione organica, modificando alcuni settori, senza rispettare le normali procedure di informazione, consultazione e concertazione con le organizzazioni sindacali. Il comportamento dell’assessore al Personale smentisce, nei fatti, la disponibilità e l’impegno di andare in direzione di una riorganizzazione della dotazione organica".