Era ritenuto l’autore di un tentativo di rapina, molto convulso, con una scazzottatura dalla quale ne uscì al peggio. Il giudice unico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, lo ha, però, assolto per non avere commesso il fatto. Imputato era Raffaele Vinci, 34 anni, originario di Noto, residente ad Ispica. I fatti contestati all’uomo si verificarono il ventitre gennaio del 2002 in Contrada Oliva, in territorio di Ispica. L’indagato, secondo il pubblico ministero, si sarebbe intrufolato in un’abitazione del posto che al momento era vuota. Si era messo a rovistare per cercare di portare via denaro ed oggetti preziosi. Improvvisamente sarebbe rientrato il proprietario che non si perse d’animo ed affrontò il ladro senza alcun timore. Tra i due scaturì una vera e propria colluttazione. Prima spintoni, poi qualche pugno, schiaffi, fino allo scontro fisico vero e proprio. Il trentatreenne ebbe la peggio e per via della “pestata” avuta fu addirittura costretto a rinunciare ai suoi cattivi propositi e a darsi la fuga. Il proprietario dell’immobile fece scattare subito l’allarme. Sul posto si portarono i carabinieri della Stazione di Ispica. L’uomo fece una descrizione molto dettagliata dall’autore del tentato furto e, così, i militari dell’Arma avviarono le indagini che portarono ad individuare l’indagato visto che l’identikit riconduceva a questi. Evidentemente nella descrizione, secondo la sentenza del giudice, ci fu un errore di persona.
ISPICA.ACCUSATO DI TENTATO FURTO. IL GIUDICE DI MODICA LO ASSOLVE
- Gennaio 31, 2007
- 1:47 pm
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