TRE ARRESTI OPERATI DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA. IN CARCERE GIORGIO BENZI ED I FRATELLI SANTO E BRUNO LUTRI

Sono finiti in carcere, arerstati dai carabinieri della Compagnia di Modica, i fratelli Santo e Bruno Lutri, rispettivamente di 25 anni e 21 anni, sciclitani, e Giorgio Benzi, 21 anni, all’anagrafe “Mario”, sorvegliato speciale, modicano. Sonoritenuti gli autori di alcune rapine e furti avvenuti tra Modica e Scicli. E’ la risposta delle forze dell’ordine alla recrudescenza della microcriminalità che negli ultimi tempi sta tenendo in apprensione l’intera provincia.I primi due sono accusati di rapina plurima aggravata in concorso; Benzi deve rispondere di furto plurimo aggravato, in un caso in concorso con Santo Lutri. Le accuse contestate dai militari dell’Arma, agli ordini del capitano Marco Latini, nei confronti dei Lutri sono sicuramente più pesanti in quanto i due episodi malavitosi sono stati messi a segno con l’impiego di armi e con il volto travisato(nel primo caso, la rapina al Bar Macauda di Scicli con un coltello in mano, nel secondo episodio, quella nei confronti di due anziani sciclitani, con una pistola che, si scoprì essere un’arma giocattolo dopo che uno dei due congiunti, mentre i due si allontanavano riuscì a strappare loro di mano). Riguardo al Benzi, si tratta, nello specifico, di due fatti. Il primo, portato a segno il 28 agosto scorso presso la sede dei Servizi Sociali del Comune di Modica. Il giovane si era presentato negli uffici municipali per chiedere un sussidio, ma, alla fine, aveva ritenuto più veloce la procedura del “fai da te”. Anziché perdere tempo per stilare l’istanza al fine di ottenere l’aiuto economico da parte del Comune, anziché attendere risposta, anziché recarsi presso la Tesoreria Comunale per ritirare la somma, aveva pensato che fosse più facile andare per le spicciole e così, si era impossessato del portafogli contenente millecinquecento euro, in pratica lo stipendio che qualche minuto prima la funzionaria aveva ritirato in banca. Nel secondo caso, il 2 novembre scorso, aveva rubato uno stereo, di proprietà di una catechista che stava operando presso il Santuario della Madonna delle Grazie(era in compagnia del Lutri). Fu individuato attraverso le telecamere a circuito chiuso. Gli arresti sono stati eseguiti all’alba di ieri in esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip, Michele Palazzolo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Mocciaro. I tre sono stati rinchiusi nella stessa mattinata dai carabinieri, presso l’Istituto Penitenziario di Modica.

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