TRIBUNALE MODICA. PATTEGGIANO 3 EXTRACOMUNITARI

Hanno patteggiato complessivamente quattro anni e tre mesi di
carcere i tre immigrati finiti in manette qualche giorno fa nell’Ispicese
per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. La pena,
concordata dal difensore con il pm Veronica Di Grandi, è stata applicata dal
giudice Patricia di Marco, che ha altresì concesso la sospensione
condizionale. L’algerino Attia Nabil e il connazionale Kamel Bouta, di 35 e
36 anni, hanno patteggiato un anno e 4 mesi di carcere e 2.000 euro di multa
ciascuno. Leggermente più pesante la pena per il tunisino Ahmed ben Ali, 20
anni: un anno e 8 mesi di reclusione e 2.200 euro di multa. I tre erano
stati ammanettati all’alba nell’abitazione di ben Ali, a Marina Marza.
Ques’ultimo è l’unico ad essere in possesso del permesso di soggiorno. Gli
altri due verranno invece rimpatriati, avendo in precedenza disatteso il
decreto d’espulsione. Nabil era stato per questo motivo condannato a 5 mesi
e 10 giorni di carcere.

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