Patenti facili a Ragusa

La polizia stradale di Ragusa ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti del direttore e di un funzionario della D.T.T. (ex Motorizzazione) di Ragusa e di due titolari di autoscuole ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’illecito conseguimento di patenti di guida, concussione e corruzione. C’è anche il direttore della Motorizzazione di Ragusa fra le quattro persone arrestate (altre 39, invece, sono state denunciate), per un giro di patenti facili che sarebbero state rilasciate in cambio di somme di danaro. Il Gip del Tribunale, Vincenzo Ignaccolo, ha emesso ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Filadelfo Magnano, 57 anni, direttore in carica della Motorizzazione civile di Ragusa; Mario La Terra, 53 anni, funzionario; Salvatore Sorrentino, 37 anni, gestore di un’autoscuola; Francesco Viola, 75 anni, titolare di diverse autoscuole, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Per i quattro l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla concussione e alla corruzione, con l’aggravante – per Magnano e La Terra – costituita dalla qualità di pubblico ufficiale. Sono state inoltre denunciate altre 39 persone, titolari di autoscuole e intermediari vari che opererebbero in diverse località siciliane, da Siracusa, a Catania, Milazzo, Palermo, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Gela, Trapani a Licata. Secondo il pm Monica Monego sarebbero almeno mille, riconducibili al periodo luglio-ottobre 2006, le patenti rilasciate dietro pagamento di somme di danaro, per un giro accertato di circa 800 mila euro. Magnano, insediatosi ad aprile dello scorso anno, avrebbe dettato ‘le regole’ ai titolari di autoscuole, imponendo il pagamento di somme da 500 a 800 euro, in base alla categoria, per ogni patente

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa