MODICA. ARRESTATO SEDICENTE TUNISINO

Gli agenti del Commissariato di Polizia hanno tratto in arresto il sedicente tunisino Maed Ackmad, 24 anni. Il giovane è finito in manette nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione della serie di furti che nelle ultime settimane si sono verificati in tutto il territorio comprensoriale, ed in particolare a Modica e a Scicli. Proprio negli ultimi giorni l’azione della polizia è stata, in questo senso, incrementata come disposto dal Questore di Ragusa, Girolamo Di Fazio, e sollecitata dal sindaco, Piero Torchi, a seguito delle numerose segnalazioni e denunce presentate da singoli cittadini ma anche da commercianti ed artigiani. Gli agenti, diretti dal vice questore aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, hanno fermato l’extracomunitario proprio in tale contesto, anche se, nei fatti, Ackmad, che potrebbe essere un nome fittizio, sembra essere risultato estraneo agli eventi malavitosi. Ha dichiarato di lavorare per una società che si occupa di volantinaggio, un’attività, quella del “porta a porta” che avrebbe indotto la polizia ad insospettirsi. Dai controlli effettuati è, però, emerso che il giovane extracomunitario era privo del permesso di soggiorno e, tra l’altro, era stato destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale entro cinque giorni dalla notifica, cosa alla quale non ha, come avviene quasi di regola, ottemperato. Per lui si sono aperte, a questo punto, le porte dell’Istituto Penitenziario di Modica Alta, dove rimarrà a disposizione della magistratura per l’eventuale processo per direttissima.

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