Scicli: APPROVATO IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DI COSTA DI CARRO

Il parco di Costa di Carro, a Sampieri, si farà. E’ stato approvato stamani, in conferenza di servizio, il progetto di recupero ambientale di Costa di Carro. A darne notizia l’ingegnere Guglielmo Spanò, dell’ufficio tecnico comunale, e l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Giovanni Savà. A breve quindi la gara di appalto. L’intervento è stato finanziato dal Pit “Le Vie de Barocco”, riammesso a finanziamento dal Tar di Catania, dopo una prima esclusione, nel maggio di due anni fa. Oltre al parco grazie al Pit saranno realizzate la riqualificazione di Villa Penna e del convento dei Cappuccini, e il parcheggio di via Badiula, per un ammontare complessivo di quattro milioni 814 mila euro. Nello specifico, il recupero ambientale di Costa di Carro costerà un milione 232 mila euro. Di recente, il consiglio comunale ha approvato anche una variante al piano regolatore, per consentire la localizzazione di un parcheggio nella contrada, destinato alla fruizione estiva. Il gruppo di progettazione era stato costituito dal geologo Rosario Zaccaria, dal geometra Giovanni Ferro, dall’agronomo Enrico Fiorilla e dall’architetto Guglielmo Carcarello, con funzione di capogruppo. Costa di Carro è un lembo di territorio di grande valore paesaggistico. La scogliera, a strapiombo sul mare, si prolunga per oltre un chilometro e mezzo. Tutta la zona sopra la scogliera è ricoperta da una rigogliosa macchia mediterranea, dove predominano, frammiste ad agavi, numerosissime palme nane, alcune di dimensioni eccezionali, che costituiscono un ambiente vegetazionale di grande valenza naturalistica. Si tratta di un tratto di costa, pressoché incontaminato, meritevole di attenzione perché venga preservato dall’invadenza delle attività umane. Poco prima che la scogliera digradi verso una spiaggia ciottolosa è possibile ammirare una piccola insenatura, la cosiddetta “grotta dei colombi”. A caratterizzare il sito rocce calcaree, anfratti e cavità sotterranee, dove si insinua il mare, e una tipica macchia mediterranea, con palme nane. Dopo appena un chilometro si arriva a una spiaggia sabbiosa, quella di Pizzillo, dove un tempo nidificavano e deponevano le uova le tartarughe marine. Si tratta di uno dei luoghi più incantevoli del litorale ibleo e oggi, soprattutto nel periodo estivo, Costa di Carro è meta dei bagnanti che prediligono le scogliere alte e frastagliate. Per quanto l’accesso al sito sia abbastanza problematico la contrada è molto frequentata e comunque meta di tanti visitatori e in questo senso l’intervento del Comune, che grazie al Pit realizzerà il recupero ambientale del sito, ha una sua valenza nel rendere più conosciuto e fruibile un angolo di territorio di grande pregio.

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