PORTO DI DONNALUCATA, UNO SPIRAGLIO. Oggi conferenza di servizio in Prefettura con la marineria donnalucatese

"I pescatori di Donnalucata chiedono di essere messi nelle condizioni di esercitare un diritto fondamentale, quello al lavoro". E’ la sintesi dell’incontro tenutosi stamani in Prefettura nelle parole del sindaco Bartolomeo Falla. Alla presenza dell’ing. Chiarina Corallo, capo del Dipartimento della Protezione Civile, dell’assessore provinciale all’ambiente Giancarlo Floriddia, dell’assessore comunale ai lavori pubblici Giovanni Savà, e di alcuni ufficiali della Capitaneria di Porto di Pozzallo, è stato affrontato il problema dell’insabbiamento e dell’inalgamento del porticciolo. Due le strade, una di breve periodo, una di medio. Nell’immediato la Provincia speserà il dragaggio della diga foranea, mentre il Comune pagherà il conferimento in discarica di alghe e sabbia, il che ha un costo notevole dato che si tratta di rifiuti speciali. Quindi, venerdì, in Capitaneria, a Pozzallo, alle 9,30, una conferenza di servizio tra Comune, Dipartimento della Protezione Civile, progettisti della messa in sicurezza finanziata per oltre 4 milioni di euro dalla regione e Provincia per addivenire a una proposta di revisione progettuale definitiva della messa in sicurezza, così che la conferenza di servizio del 25 gennaio, a Palermo, presso il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, possa essere definitiva. Un problema sino ad oggi insormontabile è stato rappresentato dalle perplessità della Sovrintendenza sull’impatto ambientale del progetto. La conferenza palermitana del 25 gennaio dovrebbe superare queste osservazioni e in tal senso oggi si è deciso di preparare venerdì in Capitaneria un quadro esaustivo che permetta al progetto di messa in sicurezza del porto di superare, il 25 gennaio, l’ultimo scoglio. Se l’esito sarà positivo, subito dopo il decreto e la gara d’appalto per la risoluzione definitiva del problema.

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