Modica: Politica. La vicenda Portelli-Mpa

Sarà il Movimento per l’Autonomia a rompere ogni indugio ed a facilitare al sindaco, Piero Torchi, la destituzione dell’assessore alle Politiche Ambientali, Giovanni Portelli. Il commissario del partito, Enzo Oliva, nella serata di ieri ha preparato una lettera con la quale sfiducia l’assessore Portelli. La lettera dovrebbe essere firmata anche dagli attuali due consiglieri dell’MpA, Carmelo Scarso e Nino Gerratana e, già stamattina, dovrebbe essere nelle mani del sindaco, il quale ne dovrà trarre le conseguenze e “licenziare” l’assessore che continua a fare finta di nulla, procedendo nel suo impegno a palazzo di città. Oggi, dunque, dovrebbe essere la giornata per la nomina del nuovo assessore, Denise Cassarino, l’architetto trentenne che è stato proposto dal Movimento per l’Autonomia e che, nelle intenzioni dei maggiorenti locali del partito, doveva subentrare a Giovanni Portelli già nella tarda mattinata di lunedi scorso. Un intoppo di natura sostanziale, più che burocratica, però, ha stoppato l’avvicendamento. L’assessore Portelli non avrebbe firmato alcuna lettera di dimissioni ma una nota invita al leader dell’MpA, nella quale rimetteva ogni decisione nelle mani del partito. E sarebbe quella la lettera che il commissario Oliva ha presentato al segretario generale del comune, Carmelo Colombo, nel tardo pomeriggio di lunedi. Il funzionario ne ha preso atto ma ha rilevato che, le dimissioni presentate con queste modalità e, cioè, da persone terze, non hanno alcuna validità dal punto di vista giuridico.Doveva essere lo stesso Portelli a presentare al segretario dell’Ente le proprie dimissioni. L’ultimo tentativo, dunque, è quello di sfiduciare l’assessore e, di conseguenza, il sindaco Torchi dovrebbe ritirargli la delega. Il condizionale è d’obbligo perchè, il primo cittadino a cui spetta l’ultima parola, potrebbe anche decidere di dare ancora fiducia al proprio assessore