Scicli: IL PRESIDENTE DI ATO AMBIENTE TUCCIO DI STALLO INCONTRA I RESIDENTI DI CONTRADA SAN BIAGIO

Captazione dei biogas dalla discarica di San Biagio. Il presidente di Ato Ambiente Ragusa, Tuccio Di Stallo, illustrerà domani pomeriggio, venerdì, alle 18, nella sala giunta del Comune di Scicli, ai residenti nella contrada, alla presenza del sindaco e dell’assessore all’ecologia Bruno Occhipinti, il progetto approvato dalla Regione e finanziato di recente con decreto per un importo di cinquecentomila euro. L’Ato Ambiente Ragusa provvederà all’installazione dell’impianto di captazione dei biogas dalla discarica, che a partire dal prossimo luglio sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza e bonifica. Il progetto prevede infatti che sulla sommità della discarica saranno impiantati alberi e una fitta vegetazione, che daranno vita a una sorta di parco. I residenti lamentano da molti mesi come l’aria nelle contrade San Biagio, Lincino, Palazzolo e Cuturi, sia diventata irrespirabile, per via dell’autocombustione di cui sono oggetto i rifiuti organici. Di recente il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti ha concesso un finanziamento di 502 mila euro per l’adeguamento della discarica di San Biagio ai dettami della nuova normativa in materia di rifiuti emanata nel 2003. Il finanziamento si è aggiunto a quello precedente, per la realizzazione della nuova vasca, il cui ammontare è di 1 milione 148 mila euro, e i cui lavori sono stati appaltati dalla Provincia Regionale di Ragusa nel marzo del 2004 e terminati diversi mesi fa. Il progetto di ampliamento della discarica di San Biagio fu presentato dal Comune di Scicli nel 2002, prima che un decreto assessoriale della Regione modificasse alcuni parametri relativi ai criteri di progettazione. Successivamente a tale decreto il Comune di Scicli presentò una perizia di variante alla Regione, che decise di integrare il finanziamento di un milione e quattrocento mila euro con ulteriori 500 mila euro per consentire l’adeguamento dell’impermeabilizzazione e la finalizzazione degli impianti di biogas (che prima venivano distrutti grazie ad alcuni bruciatori) a scopi energetici. Grazie a tale intervento, la capienza della nuova vasca di raccolta dei rifiuti, in fase di realizzazione, è aumentata del 30%. Ciò non ha impedito alla discarica di terminare con nove anni di anticipo la propria vita. Ora l’attesa per la captazione dei biogas per bonificare l’aria dagli odori nauseabondi che ammorbano l’aria e rendono invivibili quelle contrade.

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