Modica: Le cartelle ICI al centro di un confronto con i sindacati Con l’amministrazione si sono chiarite alcune procedure in attesa della modifica del regolamento

Le cartelle ICI recapitate in città dall’ufficio tributi e per le quali le organizzazioni sindacali hanno chiesto un confronto con l’amministrazione, sono state oggetto stamani a Palazzo San Domenico di un incontro presenti il Sindaco Piero Torchi, l’Assessore alle Finanze Carmelo Drago, il capo settore dei tributi dr. Angelo Sammito i rappresentanti sindacali di Cgil, Nicola Colombo, della Uil Peppino Ruta e i responsabili dei CAAF di Cgil, Cisl,Uil I temi oggetto di discussione sono stati quelli relativi alle sanzioni per mancata comunicazione di variazioni di proprietà, di annessione di nuovi immobili, al merito del calcolo della sanzione, alla necessità di avviare in tempi stretti una modifica del regolamento che dovrà necessariamente investire il consiglio comunale. In questo senso il Presidente del civico consesso, compulsato dal primo cittadino, si farà carico di notiziare la conferenza dei capigruppo e rendere possibile un’audizione dei sindacati prima della discussione di merito sul regolamento. Il Sindaco ha dato, intanto, alcune indicazioni: sotto i 10 euro non si applicheranno sanzioni; nel caso di più immobili costituenti però un solo corpo abitativo si applicherà solo una sanzione; in caso di alienazione in presenza di successione non scatterà la sanzione. Si è posta quindi l’attenzione sul fatto che l’amministrazione, così come i sindacati intendono perseguire l’evasione totale o parziale rispetto al pagamento dell’ICI; oggi il quadro attuale registra un’evasione di poco inferiore al 20%; continuano ad effettuarsi le rateizzazioni quando sono concordate e possibili; cioè quando il rapporto tra reddito e somma da pagare si accerti che non pone il contribuente nelle condizioni di soddisfare il pagamento in un’unica soluzione. E’ stata anche concordata con i Caaf un ricevimento riservato per le pratiche dei contribuenti mentre il Sindaco ha informato che è in attesa di una proposta dei commercialisti per le variazioni del regolamento ed è allo studio un sistema di sanzione più equo e possibile rispetto già agli accertamenti in atto.