Modica: I residenti di via Risorgimento protestano per mancata promessa mantenuta!

Allargamento e sistemazione della via Risorgimento all’anno zero. Alla fine di questa legislatura i residenti, nonostante le promesse dell’amministrazione comunale, ancora attendono. Gli abitanti di una delle più importanti arterie del quartiere Sacro Cuore, hanno sottoscritto una nuova petizione inviata al sindaco. "La via Risorgimento, densamente popolata e soggetta ad intenso traffico veicolare – scrivono le decine di residenti – è per lunghi tratti priva di marciapiedi e di parcheggi, per cui spesso i pedoni non possono circolare nemmeno ai bordi della strada a causa delle automobili in sosta. L’assenza di banchine transitabili costituisce un pericolo specialmente per i bambini che, spesso a gruppi, percorrono a piedi la strada per recarsi a scuola o presso la vicina Chiesa del Sacro Cuore. Già qualche pedone, che camminava ai bordi della strada, è stato investito, mentre incidenti, dalle conseguenze ben più gravi, sono stati evitati solo per pura fatalità. In alcuni punti cruciali della strada gli archetti parapedonali, nonostante siano stati posti in posizione ben visibile, sono stati ripetutamente travolti dagli autoveicoli, ad ulteriore dimostrazione dello stato di pericolosità della strada". I residenti ricordano ancora che, il nove settembre di 4 anni fa, in una conferenza di servizi, tenutasi presso la Parrocchia del Sacro Cuore, l’amministrazione comunale prese l’impegno di allargare e sistemare la via Risorgimento ma, a tutt’oggi, l’opera non è stata ancora appaltata. Il progetto di sistemazione dell’arteria è già stato finanziato a seguito di un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo di poco più di un milione di euro, con delibera del consiglio comunale del 05 maggio del 2004, per cui si è in attesa dell’esecuzione del progetto definitivo. I residenti chiedono di conoscere i tempi di appalto dell’opera e di ripristinare gli archetti parapedonali danneggiati.

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