A Modica problemi strutturali e manutentivi degli alloggi di Edilizia Popolare del Quartiere Treppiedi

“Le sollecitazioni del Sindacato Autonomo Inquilini Assegnatari da poco costituito e forse ancora privo di memoria storica, mettono in evidenza problemi strutturali e manutentivi degli alloggi di Edilizia Popolare del Quartiere Treppiedi, veri ed oggetti, che sa sempre sono all’attenzione del nostro Ente”. E’ il presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa, Salvatore Campanella, a parlare dopo gli strali lanciati nei giorni scorsi dal sindacato. “Sin dal mio insediamento – dice – abbiamo assicurato il pronto intervento per le emergenze che in quegli edifici si ripetono di frequente, soprattutto per il funzionamento degli ascensori, per le porte antincendio e per la caduta di calcinacci. Tutto ciò che si fa, è effettuato con anticipazioni dei fondi di bilancio, peraltro esigui, nella attesa dei fondi per gli interventi straordinari”. Campanella fa anche rilevare che le difficoltà finanziarie dell’ente sono accentuate dall’alta morosità che persiste nell’ambito degli assegnatari del quartiere stesso, e che il mancato pagamento delle quote per la manutenzione ordinaria degli ascensori porterebbe spesso le ditte incaricate a non procedere negli interventi necessari, mentre gran parte degli inconvenienti deriverebbero da un cattivo uso degli impianti e anche da forme di vandalismo. “La situazione di grande disagio nel quartiere – conclude il presidente – è stata dall’Iacp, unitamente al Comune di Modica, posta a fondamento di un importante intervento di riqualificazione urbana, finanziato con oltre 7 milioni di euro, il contratto del Progetto di Quartiere Treppiedi. Ritengo inutile ogni polemica in quanto occorre privilegiare la concertazione ed il confronto costruttivo”.

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