A Modica si spacca il centrosinistra sulla questione sanità

Si spacca il centrosinistra sulla questione sanità. Democratici di Sinistra e Rifondazione Comunista non firmano il documento di protesta degli altri esponenti dell’Unione e, anzi, i Ds hanno preso parte al tavolo tecnico di concertazione per organizzare la manifestazione di protesta di ieri. Margherita, Comunisti Italiani, Verdi, Progetto per Modica hanno stilato un manifesto di condanna nei confronti dei promotori della protesta che, questi partiti, attribuiscono al sindaco Piero Torchi ma, in effetti, la manifestazione è stata organizzata anche dalle organizzazioni sindacali territoriali. I quattro esponenti del centrosinistra fanno la cronistoria dei dissidi interni al centrodestra sulla gestione della sanità e parlano di "strumentalizzazione" della questione sanità da parte del sindaco non partecipando alla manifestazione. I Democratici di Sinistra, però, sono stati coerenti con le enunciazioni fatte in passato contro la gestione della sanità nel comprensorio modicano. I Ds, infatti, non potevano smentire ordini del giorno, mozioni ed interpellanze, sui mali della sanità in provincia di Ragusa che sono partiti proprio dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale ma anche dalle segreterie politiche. Probabilmente, per questo motivo, non hanno aderito al manifesto di denuncia degli altri colleghi del centrosinistra. I promotori della manifestazione, poi, hanno sempre chiarito che si tratta di una battaglia che non ha colori politici anche se, a farsi portavoce delle esigenze del territorio, è stato il sindaco Torchi al quale spetta per legge, visto che è la massima autorità sanitaria cittadina, denunciare in primis i disservizi che si registrano nel mondo della sanità. Nessun commento da parte dei promotori della manifestazione di ieri sulla posizione assunta da alcuni partiti del centrosinistra se non il famoso detto: "gli assenti hanno sempre torto".

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa