Al via i bandi dei progetti Pir

Al nastro di partenza i bandi dei progetti Pir. I bandi relativi ai progetti esecutivi sono in tutto undici e sono integrati e correlati tra di loro. La pubblicazione dei bandi avverrà in maniera progressiva, secondo la logica che risponde agli obiettivi e alle finalità progettuali. Tra le modalità del bando ci sarà il criterio di valutazione dell’offerta tecnico-economica più vantaggiosa per privilegiare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. I primi bandi che verranno pubblicati. sono quelli relativi ai progetti: a) Realizzazione Portale multilingue e multiservizi b) Animazione e sensibilizzazione, 3)Creazione rete intersettoriale. Tutti i bandi avranno scadenza 30gg. E’ stato sottolineato che oltre alla pubblicazione dei bandi., le fasi più importanti da monitorare sono le modalità di promozione del marchio Provincia di Ragusa e le missioni nei Paesi bersaglio, che sono Svezia e Gran Bretagna e Stati Uniti dove verrà promosso il territorio ibleo e da dove partiranno operatori turistici, buyers e giornalisti che verranno a Ragusa per constatare di presenza l’offerta turistica. Per le aziende che vorranno essere inserite nel Portale ci sarà un bando di selezione sulla base di criteri oggettivi prestabiliti. L’auspicio è che tutti i marchi presenti in Provincia possano essere integrati e pronti a confluire gradualmente nell’unico marchio “ Provincia di Ragusa”. Nel corso della riunione del comitato di coordinamento, il vicepresidente Salvo Mallia ha introdotto elementi di novità riguardante, all’interno del progetto Pir, la possibilità di realizzare un portale multilingue e multiservizi, integrandolo nel portale del Suap, al fine di evitare inutili duplicati in ambito di territorio provinciale. In quest’ottica per l’implementazione del Portale di cui trattasi, potrebbero essere utilizzati i dati economici e l’elenco delle imprese di competenza dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Mallia ha proposto altresì di mettere a sistema una serie di iniziative per evitare sovrapposizioni e di creare una “cabina di regia” quale strumento cardine per la Programmazione Socio-economica a valere su tutti i Fondi Comunitari, nazionali e regionali, la cui azione possa andare oltre l’esperienza del Pir e di quanto finora attivato e possa, al contempo, monitorare costantemente le attività di Programmazione di tutti gli Enti della Provincia.

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