Modica: Stavolta è toccata alla posta di Frigintini ad esser presa di mira!

Tornano a colpire i rapinatori a distanza di sei giorni. Stavolta, però, sono riusciti a fuggire e con un bottino che, da una prima stima, si aggirerebbe sui diciottomila euro. Ieri mattina, intorno alle 10,15, due malviventi a volto scoperto, si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale di Frigintini, in Via Gianforma Margione, e sono riusciti a farsi consegnare dall’unico impiegato alla cassa, la somma. Poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Non appena scattato l’allarme, sul posto si sono portati gli agenti del Commissariato di Polizia di Modica agli ordini del Vice Questore Aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, che hanno avviato le indagini. L’episodio è stato del tutto anomalo. Sembra che i due rapinatori non abbiamo mostrato, specificatamente, armi, ma uno di loro teneva una mano nella tasca dell’impermeabile lasciando intendere di avere una pistola. In quel momento all’interno dell’Ufficio c’era un solo cliente e, pertanto, è presumibile che i due malfattori abbiano atteso all’esterno che i locali fossero liberi per potere agire senza creare troppi allarmi. Dalle prime indiscrezioni che sono trapelate pare che i due parlassero con accento a cadenza catanese. Nessuno si è accorto se si sono allontanati a piedi o, eventualmente, con quale veicolo anche perché hanno agito con molta istantaneità e nel momento in cui imperversava un violento temporale. Venerdì scorso era toccato all’Agenzia di Via Sacro Cuore della Banca Intesa. Due giovani catanesi, un pluripregiudicato ed un incensurato, con il volto travisato ed armati di taglierini erano riusciti a farsi consegnare poco più di cinquemila euro, ma erano stati individuati ed arrestati un paio d’ore dopo mentre tentavano, dall’altra parte della città, dopo avere cambiano due autovetture, utilizzate per la fuga, di lasciare la città, direzione Catania, a bordo di un pullman del servizio pubblico Ast. Adesso sono rinchiuso presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta, nell’attesa del giudizio. La polizia sta ricostruendo minuziosamente l’episodio di ieri mattina per riuscire a stringere il cerchio sui due delinquenti che hanno arraffato i diciottomila euro all’Ufficio Postale che si trova nella principale piazza della frazione agricola modicana, Piazza Ottaviano, a ridosso di un istituto scolastico.Intanto in queste ore Trasferta nel catanese per gli agenti della “Giudiziaria” del Commissariato di Polizia di Modica per cercare di individuare gli autori della rapina consumata giovedì ai danni dell’Ufficio Postale di Frigintini. I poliziotti hanno interrogato alcuni pregiudicati e non è improbabile che nelle prossime ore possano esserci delle novità. Nel frattempo è emerso che i rapinatori, che sono riusciti a portare via 18 mila euro, sono entrati dalla porta secondaria, quella che, in genere, utilizzano solo gli impiegati o persone a loro conosciute. I malviventi avrebbero approfittato del fatto che nella struttura di Via Gianforma Margione, erano in corso dei lavori e, pertanto, quell’ingresso veniva utilizzato anche dagli operati. Smentita dalla polizia, la notizia secondo la quale il dipendente che si trovava in quel momento in ufficio sia stato colpito con dei pugni. Si sta cercando di capire se i due rapinatori avessero all’esterno un complice e se ci sia stato un basista. Anche i carabinieri della stazione di Frigintini stanno svolgendo alcuni accertamenti sull’episodio delinquenziale.

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