Cronaca giudiziaria

Nuovo capo d’imputazione per lo sciclitano F.G., 34 anni. Il pubblico ministero, infatti, gli ha contestato anche il reato di falsificazione di documenti privati, per aver apposto una firma apocrifa per impossessarsi della pensione di un anziano diversamente abile. L’imputato era già accusato anche di appropriazione indebita, maltrattamenti ed estorsione sempre in danno del disabile. Il fratello della presunta vittima si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Giovanni Favaccio. Imputato è difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti. Questi, secondo l’accusa, avrebbe maltrattato un disabile, G.L., e si sarebbe appropriato di oggetti di proprietà di quest’ultimo estorcendogli del danaro. I fatti contestati all’uomo si sarebbero verificati fino al mese di ottobre del 2004. L’accusa parla di maltrattamenti nei confronti di un parente disabile del trentatreenne, di appropriazione indebita(su questo reato la presunta vittima aveva rimesso la querela) e di estorsione. Il diversamente abile, nei fatti, risiedeva a casa dell’imputato. Quest’ultimo avrebbe preteso, con la minaccia, mille euro al mese, pari alla pensione di invalidità che il congiunto percepiva anche se nei fatti la somma pensionistica era lievemente inferiore. Contemporaneamente avrebbe maltrattato il poveretto che è oramai è deceduto. Quando l‘anziano avrebbe deciso di andare via dalla casa dell’imputato, questo si sarebbe appropriato di suppellettili, masserizie e mobili di proprietà del diversamente abile. Nei suoi confronti, nel frattempo, scattò una denuncia ai carabinieri della stazione di Scicli che determinò un’indagini fino ad arrivare al processo. La prossima udienza è stata fissata al 18 gennaio 2007.

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