Ato idrico: l’Assemblea dei Sindaci annulla la gara.

L’Assemblea dei Sindaci per l’Ato idrico ha deciso, all’unanimità, di annullare la gara per l’individuazione del socio privato nella gestione della risorsa idrica. Il Presidente della Provincia, nella qualità di coordinatore dell’Assemblea, dopo un riepilogo dell’attività svolta dal tavolo tecnico, delle novità legislative sull’argomento e alcune valutazioni sui contributi pubblici in gioco, ha annunciato che solo una delle due ditte rimaste in gara aveva rinnovato l’offerta e nei fatti, quindi, rimaneva da sola in corsa per l’aggiudicazione del servizio. Come ben si ricorda, infatti, una terza ditta era stata precedentemente esclusa dalla gara provocando le dimissioni di un componente la Commissione aggiudicatrice e l’invio alla Procura della Repubblica degli atti di gara. Dopo le considerazioni iniziali il Presidente della Provincia ha proposto all’Assemblea l’annullamento della gara. E’ seguita una breve sospensione, richiesta dall’Assessore Santaera, dopo la quale c’è stato il voto unanime di accettazione della proposta e l’Assemblea è stata aggiornata per definire formalmente le modalità da seguire. “Finalmente si è arrivati alla conclusione di questa fase che prevedeva la privatizzazione della gestione idrica – afferma l’Assessore Santaera – nel modo che da tempo auspicavamo insieme alle associazioni, alla Cgil, alla Chiesa cattolica, agli studenti e a tante altre componenti della società civile”. “Ha prevalso il buon senso – afferma il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna – e la soddisfazione sta nel fatto che questa conclusione ha aperto una fase di autentica riflessione e non di contrapposizione, che ci porterà ad una scelta definitiva rispettosa dei valori assoluti che stanno dietro la gestione di una risorsa fondamentale come quella idrica”. “Non si tratta soltanto di un percorso amministrativo – conclude Santo Santaera – ma di una presa di coscienza che non tarderà a dare i suoi frutti ed in questo momento non posso non pensare alle parole che padre Alex Zanottelli ha sempre ribadito: l’acqua è un diritto inalienabile per ogni persona e non può diventare un business per qualcuno”.

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