MODICA .Il Sindaco Torchi e l’assessore Drago in missione a Palermo Trasferimenti regionali e nazionali sulla dirittura d’arrivo. In programma il pagamento degli emolumenti ai dipendenti

Il trasferimento dei fondi regionali al Comune di Modica sono stati oggetto di una missione palermitana del Sindaco Torchi e dell’Assessore Drago, Nel corso di un incontro con il Presidente della Regione Cuffaro, gli Amministratori modicani hanno ottenuto l’impegno ad un celere trasferimento della 3° rata, in relazione all’avvenuta approvazione delle variazioni di bilancio, che si concretizzerà la prossima settimana. Anche l’esito di un incontro all’Assessorato Regionale al Lavoro è stato positivo. Già domani dovrebbe partire l’ordine di accreditamento per il rimborso delle somme per il pagamento dei lavoratori ex precari. Intanto in mattinata è giunta anche la notizia ufficiale dell’avvio delle procedure di accreditamento da parte dello Stato del saldo 2005 e del saldo 2006, che dovrebbero sostanziarsi entro il 1° dicembre. “Tali indicazioni consentiranno intanto, nel rispetto del patto di stabilità -commenta il Sindaco Torchi- di onorare gli impegni dell’Ente che riguardano gli stipendi dei dipendenti fino al termine dell’anno, gli impegni con Multiservizi, Agesp e cooperative sociali. L’Amministrazione Comunale convocherà, sulla base delle comunicazioni ufficiali, i sindacati per annunciare il piano di pagamento delle spettanze arretrate. Abbiamo svolto in queste settimane un difficile ed oscuro lavoro sia a livello palermitano che romano per accelerare procedure e tempi in coincidenza con ritardi inspiegabili, inaccettabili e senza precedenti – ha dichiarato il Sindaco Torchi – ma nella consapevolezza che i ritardi ed i problemi riguardavano le contingenti difficoltà di cassa di Stato e Regione. Grande rispetto per il ruolo dei Sindacati e per l’atteggiamento responsabile dei dipendenti che hanno capito l’impegno dell’Amministrazione e la mancanza di ogni possibilità di programmazione rispetto ad eventi imprevedibili. Tutto ciò è testimoniato da un dato senza precedenti: la decisione assunta per la prima volta dall’ARS di prorogare il termine della variazione di bilancio al 31 dicembre rispetto alla scadenza originaria del 30 novembre per l’impossibilità da parte dei Comuni di ottenere in tempi utili i dati di saldo da parte di Stato e Regione”

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