Ragusa: Il farmacista che si trasforma in vigile… e forse più!!!

Un automobilista modicano “intimidito” da un avvertimento che ha tutti i toni della minaccia trovato sul parabrezza della propria autovettura parcheggiata nei pressi di una farmacia di Ragusa. L’uomo, che non era riuscito a trovare un parcheggio, aveva lasciato il veicolo nelle aree destinate alla sosta a tempo limitato per i clienti della farmacia. Al suo ritorno ha trovato sul parabrezza un foglietto con sopra scritto, testualmente. “Subirà denuncia perché in area ben delimitata, con avvisi ben leggibili. Ha sostato, non autorizzato, violando l’articolo 614 del Codice Penale(violazione di proprietà privata”. In aggiunta a quello che è uno stampato sicuramente in serie, è stato scritto a penna: “Da controllo è risultato assente in farmacia”. Quindi sul foglietto è apposto il timbro e la firma del farmacista. L’automobilista, prima, come si diceva, si è intimorito, ha cercato un vigile urbano per capire se fosse stato contravvenzionato, poi ha deciso di attendere gli eventi e di tornare a casa. In buona sostanza più che una contravvenzione per l’infrazione all’articolo 7 del Codice della Strada, che prevede provvedimenti per la circolazione e la sosta adottati dal dirigente della polizia municipale, l’automobilista rischierebbe, secondo il redattore del fogliettino di ritrovarsi in Tribunale. Chiaramente la cosa deve essere ricondotta alla burla visto che, in questo caso, il controllo dell’area se l’è assunto il titolare della farmacia di turno il quale, anziché chiamare gli organi preposti a tale servizio, si è munito di copie di avvisi minacciosi visto che il reato sussiste alla presenza di una querela di parte, punibile a seconda dei casi, con pene massime fino a tre anni, in un caso, e fino a cinque anni, nell’altro.

 

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