Di Stefano – Manenti – Greco

SCICLI – La madre gli chiede di aiutarla per trasferire un frigorifero presso l’abitazione estiva, lui l’avrebbe rassicurata ed anzi l’avrebbe esentata dall’impegno assumendone l’incarico di persona. Il giovane aveva, allora, contattato due amici per effettuare questo piccolo trasloco solo che quell’elettrodomestico non arrivò mai a destinazione. La madre del giovane ritenne che il frigorifero fosse stato oggetto di furto da parte di ignoti che sarebbero penetrati nell’abitazione estiva e così denunciò l’accaduto ai carabinieri della Stazione di Scicli che avviarono immediatamente le indagini. I risultati, però, non furono confortanti per la presunta vittima, in quanto i militari le comunicarono che la scomparsa del frigorifero era opera del figlio e di altri due suoi amici. L’episodio si verificò a Scicli nel 2002. La vicenda è finita davanti ai giudici del Tribunale di Modica con Francesco Greco, Davide Di Stefano e Guglielmo Manenti e tutti giovani sciclitani, accusati di furto aggravato in concorso. La storia è stata, in ogni modo, sotto l’aspetto della classica bravata. Innanzitutto, il magistrato ha assolto il figlio della donna, Greco, perché non c’erano le condizioni della procedibilità per il rapporto consanguineo con la parte lesa, mentre gli altri due imputati sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato. I due si sono, infatti, difesi sortendo di avere trattenuto solo temporaneamente il frigorifero nell’attesa di trovare un automezzo adatto per il trasporto dell’ingombrante elettrodomestico. Sa.C.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa