Studente bizzarro

Una bravata che ha fatto ridere i suoi coetanei ma che potrebbe creargli problemi con la giustizia se il dirigente scolastico del Liceo Classico "Campailla" dovesse decidere di denunciarlo come sembrato le intenzioni. Il giovane, uno studente del Liceo Scientifico, nei giorni scorsi si era recato presso una seconda del "Campailla" e con la scusa di cercare un oggetto era riuscito ad entrare sedendosi, addirittura, tra i banchi. L’insegnante presente nell’aula lo ha invitato ad un certo punto ad allontanarsi. Qualche giorno dopo, lo stesso giovane è tornato nella stessa classe munito di un foglietto dove aveva scritto qualcosa. Ha trovato la stessa insegnante. Le si è rivolto cominciando a leggere il contenuto con il quale, con un certo sarcasmo, intendeva chiedere scusa per il suo atteggiamento dei giorni precedenti, suscitando, chiaramente, l’ilarità degli studenti presenti ed all’invito dell’educatrice lui ha continuato imperterrito nel suo atteggiando. A questo punto la professoressa, non sopportando più i toni e soprattutto l’intromissione durante le lezioni ha chiamato il personale parascolastico ed ha accompagnato il giovane dal dirigente scolastico. Questi lo ha generalizzato e, dopo una forte "lavata di capo" gli ha comunicato l’intenzione di volere presentare denuncia presso il Commissariato di polizia. Ovviamente l’episodio del quale si parla tanto in queste ore in città, sor Sa.C

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