Catturato dalla Polizia un altro membro dell’organizzazione criminale gestita da cittadini extracomunitari magrebini che controllava il traffico di stupefacenti in provincia, sgominata con l’operazione “Babele” del 03.07.2006.

Si tratta del tunisino GABSI Wissem, di anni 31, domiciliato a Vittoria in via Castelfidardo ma di fatto irreperibile. Lo stesso, già non in regola con le norme sul soggiorno in Italia, si era sottratto alla cattura in occasione del blitz del 3 luglio u.s. rifugiandosi nel paese di origine, in attesa di tempi migliori. Ritenendo forse la situazione si fosse calmata nel nostro Paese, ha fatto rientro in Italia con l’ormai collaudato sistema della traversata del Mediterraneo a bordo delle c.d. carrette del mare, cercando di “mimetizzarsi” tra gli altri clandestini. GABSI Wissem è stato, infatti, rintracciato tra i 56 extracomunitari sbarcati il 13 ottobre u.s. a Lampedusa. Per quanto il latitante abbia fornito false generalità, la verifica delle impronte digitali ha rivelato la sua vera identità e la pendenza che aveva con la giustizia italiana. Personale della Squadra Mobile di Ragusa, che aveva in carico il provvedimenti restrittivo, in collaborazione con i colleghi della Squadra Mobile di Agrigento, si è portato in quella città per la formale identificazione del prevenuto e la notifica allo stesso della misura cautelare. Il tutto grazie alla perfetta sinergia tra le Questure di Ragusa e Agrigento, da sempre interessate all’emergenza degli sbarchi clandestini, che ha permesso di individuare e catturare il ricercato tra i numerosi clandestini che quasi giornalmente arrivano sulle nostre coste. GABSI Wissem è stato associtato presso la Caca Circondariale di Agrigento a disposizione dell’A.G. procedente. Il predetto, unitamente ad altri 10 connazionali, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.P. presso il Tribunale di Catania Dr.ssa Dorotea Catena, su richiesta del Sost. Procuratore Distrettuale Dr. Fabio Scavone, in quanto facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish ed ecstasy. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Ragusa in collaborazione col Commissariato P.S. di Vittoria, avevano accertato che l’attività del gruppo criminale aveva la “base operativa” a Vittoria, rifornendo i Comuni di Comiso e Ragusa, con collegamenti a Milano, utilizzando un’articolata rete di pushers che operava principalmente in prossimità di piazze e vie centrali delle città e nei luoghi di ritrovo dei giovani.

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