Modica: Costituito il Nucleo di Traduzione e Piantonamento Provinciale

Costituito il Nucleo di Traduzione e Piantonamento Provinciale con il coinvolgimento degli Istituti Penitenziari di Modica e Ragusa. Il provvedimento, con decorrenza dallo scorso primo ottobre, consente di approdare, in via sperimentale, ad un nuovo modello organizzativo che ha già dato esiti positivi in altre Regioni. Il Nucleo è composto di 17 unità di cui 12 di Ragusa e 5 di Modica. E’ stato affidato alla responsabilità del Coordinatore Provinciale, Ispettore Superiore Salvatore Occhipinti. “L’organismo – dice Gianni Cerruto, coordinatore provinciale della Fp Cisl, in forza alla struttura di Modica Alta – si occuperà del servizio traduzioni detenuti dei due Istituti, da programmare preventivamente. Fatte salve le esigenze di integrazione al servizio medesimo che potranno essere soddisfatte dalle aree territoriali competenti”. Giova ricordare che il Nucleo di Traduzione e Piantonamento, istituito nel 1997, dopo il passaggio da parte dell’Arma dei Carabinieri, grazie all’impegno profuso dai poliziotti penitenziari, anche in condizioni di sott’organico, ha reso un buon servizio, per il quale non sono mancati apprezzamenti pubblici da parte delle Autorità. “Un primo traguardo – aggiunge Cerruto – che porta in sé un progetto più ambizioso cui a vario titolo i nostri poliziotti sapranno corrispondere con accresciuta esperienza e professionalità. Al momento, per effetto dell’indulto che ha determinato una notevole riduzione della popolazione detenuta, si potranno assicurare al meglio le esigenze di organizzazione e di sicurezza legate al servizio medesimo”. Tuttavia, restano da rideterminare le piante organiche del Corpo, quale idonea misura che assicuri l’effettivo sostegno per realizzare un modello organizzativo che contemperi le diverse esigenze poste dall’Amministrazione e dai Poliziotti Penitenziari. “E’ importante – conclude l’esponente sindacale – non perdere la direzione di marcia, per dare concreta prospettiva alla speranza di un futuro migliore, fatto di maggiore flessibilità e di nuove tutele. Con quest’ auspicio si anticipa la notizia che un nuovo traguardo è stato raggiunto: l’assegnazione nei vari istituti dei neo Vice Commissari, a conclusione del corso di formazione del ruolo direttivo ordinario del Corpo di Polizia Penitenziaria.

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