Cronaca giudiziaria

 Assolto per non avere commesso il fatto. Così ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, a conclusione del processo per direttissima nei confronti dell’appena diciottenne studente pozzallese S.D., accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, che è stato difeso dall’avvocato Luigi Piccione, era stato arrestato lo scorso venti settembre dai carabinieri della stazione di Pozzallo nel corso di un controllo nella cittadina marinara. Addosso gli erano stati rinvenuti dodici grammi di hashish confezionate in undici dosi che secondo i militari dell’Arma erano pronte per essere messe in commercio. Le forze dell’ordine stavano effettuando dei controlli mirati alla repressione ed alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di droga. Avevano notato due giovani con atteggiamento sospetto tant’è che questi, alla vista dei carabinieri, si erano dati alla fuga. Uno riuscì a fare perdere le proprie tracce, l’altro, il diciottenne per l’appunto, fu bloccato ed arrestato. Nei giorni scorsi, il giudice modicano aveva provveduto alla convalida dell’arresto, ma aveva anche deciso per la scarcerazione cosicché l’avvocato Piccione aveva deciso di chiedere i termini a difesa. Nel corso della requisitoria, il pubblico ministero, Maria Mocciaro, aveva anche lei avanzato richiesta di assoluzione.

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