MATTATOIO DI MODICA AL CENTRO DI UN VERTICE

La definizione di un percorso condiviso per la gestione del costruendo mattatoio di Modica e la consegna di un protocollo d’intesa e di un progetto pilota per la valorizzazione delle “Carni della Contea”, considerati come parte integrante del futuro bando attualmente in lavorazione da parte delgi uffici competenti, sono stati argomenti posti in discusione questo pomeriggio a Palazzo San Domenico al tavolo di concertazione presieduto dal Sindaco Piero Torchi.

Presenti l’assessore allo Sviluppo Economico Carmelo Drago, Franco Savarino della Coldiretti, Ignazio Abbate e Giorgio Antoci della CIA, Nicola Colombo della Cgil, Vincenzo Caccamo della Cisl, Peppino Ruta della Uil, Gianni Iacono per l’Ascom, Enrica Guerrieri del Movimento di difesa del Cittadino.
Il Sindaco ha informato i presenti che la struttura sarà completata entro il mese prossimo e ha posto gli accenti sui documenti che sono stati consegnati alle associazioni di categoria e ai sindacati che costuituiranno parte integrante del bando di gara dopo che sarannoi discussi dai rispettivi organismi e comunque dovranno essere sottoscritti anche da chi intende partacipare al bando di gara che deve avere nella qualità del prodotto e nella individuazione della tracciabilità delle carni ( marchio ” Carni della Contea) a garanzia del consumatore) riferimenti certi ed esclusivi.
L’ente determinerà costi minimi al fine di rendere appetibile la partecipazione alla gara e per consentire agibilità al percorso di fattibilità gestionale di lungo periodo. 
La Coldiretti ha condiviso il percorso proposto in particolare per quanto riguarda la garanzia della qualità del prodotto e la Cgil ha rilevato la necessità di garantire i diritti di quanti opereranno all’interno della struttura.
Adesioni nel merito e nel metodo proposto sono arrivati dall’Ascom e dalla Uil. Una verifica sia sul protocollo e sul progetto di valorizzazionbe delle “Carni della Contea” e un confronto sul bando di gara sarà effettuato giovedì 5 ottobre p.v. a Palazzo San Domenico alle ore 16.00 quando le parti torneranno a riunirsi.
 
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