Compravendita di bovini, in due sotto processo

Rinviato al prossimo 28 febbraio il processo nei confronti di S. T., ragusano, e F.U., sciclitano, difesi dagli avvocati Giuseppe Rizza e Cesare Borrometi, rispettivamente allevatore ed imprenditore agricolo. A seguito di un accertamento eseguito dai Nas il 17 marzo del 2003 fu rilevato che il modello quattro, utilizzato nei casi di compravendita, sarebbe stato alterato presso l’allevamento del primo. Di mezzo ci sarebbero sette manze e tre vitelli. Nel corso dell’accertamento fu rilevata la vendita il giorno 19 dicembre del 2000, quindi dopo la trascrizione della vendita dei sette bovini. In quell’occasione tre matricole risultavano leggermente spostate anche se la data di destinazione e del trasporto erano corrette. Fu eseguito un controllo presso il Servizio Veterinario di Modica ma non furono trovate copie della vendita. I Nas, successivamente, effettuarono il controllo incrociato presso l’azienda di F.U. in Contrada Genovese a Scicli e qui sarebbe stato trovato lo stesso numero del “modello quattro” ma che avrebbe riportato la data del cinque dicembre 2000 con allegata una certificazione che uno dei bovini era stato portato presso il mattatoio di Pozzallo. (*sac*)

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