Servizi sociali, approvati 3 progetti per giovani e donne in difficoltà

La Regione Siciliana ha approvato tre progetti che rientrano nell’ambito dell’ex legge 285, e presentati dall’assessore ai Servizi Sociali ed alla Famiglia, Massimo Cicero. Si tratta «Modicanimando», rivolto ai giovani, che si prefigge la realizzazione di centri aggregativi, con l’intento di creare uno spazio in cui il preadolescente trovi un sostegno nella crescita fisica e mentale, sperimentando l’espressione della propria autonomia all’interno di un sistema relazionale che lo rende protagonista e lo responsabilizza. I centri di aggregazione operano nei più grandi quartieri della città. Tra gli obiettivi che si prefiggono, quello di far socializzare i ragazzi, invitarli ad analizzare i loro problemi esistenziali, invogliarli a porsi in modo progettuale verso il futuro. L’altro progetto esitato, è denominato «Il cielo in una stanza», che ha lo scopo di accogliere e sostenere i bambini ricoverati in ospedale, per ridurne il disagio correlato al ricovero. L’obiettivo è quello di far vivere serenamente al bambino la condizione dell’essere ammalato, accettando anche l’eventuale separazione momentanea dai genitori e accettando la figura del medico e le cure. «Crescere insieme», è, invece, un progetto di accoglienza residenziale per donne con difficoltà psicologica e familiare e per i loro figli. «Si tratta di progetti di grande rilevanza sociale – spiega l’assessore Massimo Cicero. Modicanimando, già attivo dall’anno scorso, è diventato un punto di riferimento non solo per i minori, ma anche per le famiglie. Il Cielo in una stanza è un progetto unico, che, data l’entità, la Regione ha voluto far proprio, proponendolo ad altri comuni. Ridurre al minimo il trauma del ricovero nei bambini, infatti, porta a farli rispondere bene alle cure, oltre che a vivere l’esperienza ospedaliera in maniera anche ludica, grazie ai momenti dedicati al gioco trascorsi con gli operatori. Infine Crescere insieme è importante per aiutare e sostenere mamme in difficoltà nel rapporto con i figli, senza spezzare il loro legame, ma sostenendolo nel contesto di un cammino educativo. Sono pienamente soddisfatto – conclude l’assessore Cicero – per questo traguardo raggiunto, che contribuirà ad innalzare la qualità della vita della nostra comunità, sostenendo le categorie in difficoltà».(*lm*)

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa