MODA. Le novità proposte dalla stilista Loredana Roccasalva all’appuntamento della Capitale

“Moda in 3D”. È la novità dell’ evento proposto all’interno del calendario della settimana dell’Altamoda romana, che ha dato il via all’ opening ufficiale. Protagonista la stilista modicana Loredana Roccasalva, presente alla kermesse capitolina già per la terza volta. Il progetto “Moda in 3D”, ideato da Antonio Falanga e co-prodotto con la “Set Produzioni e Spark Digital”, prende ispirazione da importanti risultati conseguiti in Europa e negli Stati Uniti nel campo della tecnologia digitale, della tecnica di ripresa e di proiezione stereoscopica; quest’ultima permette la realizzazione di immagini che rendono la percezione realistica e dinamica della profondità spaziale della scena e della sua tridimensionalità. All’interno dell’ Auditorium del Parco della Musica, il pubblico indosserà speciali occhialini ultraleggeri polarizzati e avrà la sensazione di essere nell’ambiente fisico, lo Stadio dei Marmi, dove è stata girata la sfilata, sotto la regia di Francesco Castellani. Uno spettacolo suggestivo che durerà tredici minuti e sarà ripetuto “no stop” dalle 10.30 alle 18.30 domani e martedì. “Filo conduttore del progetto – dice Falanga – è la volontà di porre in stretta relazione la moda alla città di Roma, capitale di arte e cultura”. “E’ stata un’esperienza entusiasmante – commenta Loredana Roccasalva – poter partecipare ad un progetto innovativo nel mondo della moda. La sensazione di vedere in anteprima la sfilata in 3D è stata suggestiva: è come se lo spettatore si sentisse all’interno del set, tra le modelle, gli abiti e immerso nella bellezza dello scenario dello Stadio dei Marmi, una scenografìa, dai colori essenziali, che ben si sposa con le mie nuove creazioni”. La collezione Primavera Estate 2007, “Affini Contrasti”, nasce dalla voglia della stilista di escludere dalla sua tavolozza di colori tutte le tinte forti e sgargianti, a lei tanto care nelle passate collezioni, ripartendo dai “non colori”, che in realtà ne sono la somma : il Bianco e il Nero in tutte le loro nuances. Da qui la scoperta che anche con soli due colori si può modulare una infinita gamma di toni intermedi. Gli accostamenti sempre ai limiti del contrasto, materie tanto preziose, come pizzi francesi sapientemente ricamati ,si accompagnano ad intrecci di tessuti riciclati .questa volta tutto in nero e in bianco. Il risultato finale è una donna che concede a se stessa il lusso di una scelta coraggiosa tra l’essere e l’apparire, dove “Essere” vuol dire scegliere secondo il proprio gusto, coraggiosamente non omologato, il lusso di scegliere una materia povera ,quasi squalificata, come può essere un cencio, indossato assieme a una fitta trama di pizzi rebrodè, Chantilly, ricami, plissé, riporti e rimagli….In poche parole il Barocco del lusso! (*lm*)

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