La sicurezza nei cantieri di lavoro Condannato imprenditore edile

Il cantiere per il completamento della nuova ala dell’Ospedale Maggiore ha messo nei guai un imprenditore residente a Torino, rappresentante legale dell’impresa edile “Modica s.c.a.r.l. ” con sede a Messina. Francesco Buzzanca, 42 anni, comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia De Marco, ha chiesto, attraverso l’avvocato Michele D’Urso, di potere patteggiare la pena trovando l’assenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi. Nel procedimento l’Azienda Sanitaria Locale numero sette di Ragusa, si era già costituita in precedenza parte civile. Il magistrato ha condannato l’uomo alla pena concordata di millequattrocento euro di multa, ma non ha concesso la sospensione. A denunciare l’imprenditore furono i funzionari dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro a seguito di due diversi controlli effettuati l’undici ed il venticinque giugno del 2003, nel corso di un apposito servizio di vigilanza tecnica. Secondo l’accusa, la società incaricata del completamento del nuovo padiglione del “Maggiore, non avrebbe ottemperato ad alcune prescrizioni per la sicurezza impartite dall’Ispettorato di Caltanissetta. La Modica scarl, in particolare, non avrebbe assicurato, secondo quanto rilevarono gli ispettori del lavoro, le tavole delle passerelle al ponteggio e non avrebbe nemmeno innalzato i montanti nell’ultima impalcatura del cantiere.(*sac*)

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